"Altra candidatura a insaputa del Pd"

Il deputato Chiara La Porta critica la candidatura di Sara Funaro a Firenze, sottolineando presunti legami con vicende giudiziarie e comportamenti discutibili. Denuncia una presunta doppia morale della sinistra.

"Le notizie che apprendiamo sono sconcertanti. Siamo di fronte all’ennesimo caso di una candidatura a insaputà della candidata del Pd alla guida di Firenze Sara Funaro a suo sostegno. E nuovamente si pensa di poter rimediare alla gaffe attraverso un ritiro, tecnicamente non possibile, di quella candidatura evidentemente inopportuna. Sara Funaro davvero pensa di poter ben governare la città di Firenze, dopo aver dimostrato di non saper scegliere candidati presentabili per una lista?". Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta evidenziando che "le cronache pratesi, eppure, avevano raccontato nel tempo le vicende giudiziarie legate a Giorgio Diddi, terzo candidato che si ritira dalla lista Movimento Centro; ancor oggi sono riscontrabili, su vari articoli, episodi che legherebbero il suo nome a comportamenti purtroppo tipici del distretto parallelo pratese, come lo sfruttamento di manodopera straniera. Essendo una candidatura pratese, è stata suggerita a Funaro dai colleghi di partito Ilaria Bugetti e Marco Furfaro?". "Siamo di fronte alla classica doppia morale della sinistra" conclude Chiara La Porta.