Alluvione, prove di normalità. Riapre la farmacia centrale

Nonostante i danni subiti la struttura torna in funzione. Presente anche il sindaco . durante il taglio del nastro.

Alluvione, prove di normalità. Riapre la farmacia centrale

Alluvione, prove di normalità. Riapre la farmacia centrale

Riaperta, a poco più di un mese dall’alluvione di novembre, la Farmacia Centrale di Farmapiana in via Bottticelli. Farmacia che ha sempre rappresentato, grazie alla sua apertura al pubblico h24, un presidio importante per tutta la comunità e che era stata gravemente danneggiata. Quello dei giorni scorsi è stato comunque un taglio del nastro ‘simbolico’, visto che l’inaugurazione vera e propria è prevista nel mese di gennaio, in occasione del ‘ritorno alla normalità’ per i vicini studi medici, anche questi rimasti sott’acqua, a cui hanno partecipato il presidente Antonio Iocca, il sindaco Andrea Tagliaferri, il presidente del consiglio comunale Antonio Montelatici, l’assessore allo sviluppo economico Daniele Matteini, la consigliera speciale del sindaco Serena Pillozzi, il direttore della Farmacia Centrale, Fabio Salvini, e tutti i medici in servizio nella farmacia. "Quello che abbiamo voluto dare – ha detto Iocca – è stato un segnale di ripartenza, ‘piccolo’ ma che vuole andare nella direzione che da sempre ci siamo prefissati, in accordo con l’amministrazione comunale e il Cda, quella di contribuire a rendere Campi Bisenzio una città più bella, più efficiente e più funzionale grazie anche ai servizi che noi possiamo offrire". I danni provocati dall’alluvione sono stati infatti ingenti, ma "avevamo scommesso di riaprire la farmacia prima della fine del 2023 – ha aggiunto Iocca -, e che fosse anche più accogliente, e ce l’abbiamo fatta. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato, ogni giorno, ininterrottamente, per realizzare l’intervento nei tempi previsti e i farmacisti delle farmacie di Farmapiana per essersi da subito dimostrati disponibili a continuare a rendere un ottimo servizio per Campi nonostante la Farmacia Centrale, aperta h24, fosse chiusa, prestandosi a trasferire il servizio all’Indicatore e a fare squadra, così come è nello spirito dell’azienda".