PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione Il centrodestra all’attacco: "I problemi dell’argine? Erano noti"

Valerio, Gandola e De Fenzi tuonano contro chi si doveva occupare della sicurezza idraulica "Il muro di contenimento della Marina aveva gravi carenze di stabilità già dal 2014 ".

Alluvione Il centrodestra all’attacco: "I problemi dell’argine? Erano noti"

"Dal 2014 tutti sapevano che il muro di contenimento della Marina aveva grossi problemi di stabilità". È un duro atto d’accusa quello che il centrodestra campigiano rivolge a chi doveva occuparsi della sicurezza idraulica del territorio. E non risparmia nessuno. Con una dettagliata ricostruzione dei fatti. A fare la voce grossa sono Roberto Valerio (Fratelli d’Italia), Paolo Gandola (Centrodestra campigiano) e Nicola Douglas De Fenzi (Impegno vero per Campi). I tre gruppi consiliari, hanno presentato una richiesta di accesso agli atti che partisse dal 2014. E la loro ricostruzione inizia da un sopralluogo di quell’anno della polizia municipale sull’argine destro della Marina, in prossimità di Villa Montalvo, "da cui emerge che avevano trovato il muro in ‘cattivo stato manutentivo’, che ‘tante alberature ingombranti avevano messo a rischio la stabilità del muro stesso’ e che addirittura la villa, al piano terra, spesso diventava oggetto di piccoli allagamenti e fuoriuscita di acqua dalle prese dell’impianto elettrico. Tutti fatti che a noi consiglieri non sono mai stati comunicati. Questa relazione, invece, venne inviata all’allora sindaco Fossi, all’assessore alla Protezione civile, al sindaco di Firenze, alla Provincia e alla Soprintendenza. Resta un dubbio, ovvero se questo atto sia stato inviato al Genio civile, che però venne informato subito dopo". Nel 2015 l’ex sindaco Fossi "emanò un’ordinanza sollecitando la Provincia a effettuare interventi urgenti, mentre nel 2017 il Genio civile regionale ritenne che la situazione fosse da verificare. Insomma, si sarebbe potuti intervenire per tempo prima dell’alluvione di novembre". In questi due anni, perb l’opposizione, "c’è stato un rimbalzo di competenze e di responsabilità fra Provincia e Regione-Genio civile, che poi, nel 2017, ha provveduto con il Consorzio di bonifica Medio Valdarno a ripulire l’argine evidenziando però nella sua relazione che ciò ‘ha permesso di prendere visione di quello che precedentemente era nascosto sotto dei fitti cespugli e che necessita di una attenta verifica mediante una campagna di saggi e sondaggi geognostici’. E’ questo il punto: questa verifica è stata fatta? Noi non siamo in grado di rispondere, perché la documentazione fornitaci finisce qui. Chiediamo con urgenza la creazione della Commissione speciale sull’alluvione, al momento ferma in discussione nella riunione dei capigruppo".