REDAZIONE FIRENZE

All’asta ’Le tentazioni di San Girolamo’

Il capolavoro di Giogio Vasari commissionato nel 1541 da Ottaviano de’ Medici . Un nuovo clima religioso

Un capolavoro tra i capolavori: il dipinto ‘Le tentazioni di San Girolamo’, una delle rare opere ancora in mani private di Giorgio Vasari, sarà messo all’asta oggi da Pandolfini, a Palazzo Ramirez-Montalvo. Un soggetto più volte eseguito dal maestro aretino, che riguardo a questa tavola, in un Ricordo del 1541, riferisce di averlo avuto in ordine “a l’ultimo di’ di agosto” da Messer Ottaviano de’ Medici. L’opera, offerta con una stima a richiesta, è tra tutte la più simile a quella conservata nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti. Il catalogo dell’asta ‘Capolavori da collezioni italiane’, dove spicca Vasari, presenta un nucleo di arredi, oggetti d’arte, sculture di grande interesse e dipinti antichi. Sarà battuto anche un piccolo olio su cartone di Canaletto esposto finora solo alla mostra veneziana del 2001 ‘Canaletto prima maniera’. L’opera intitolata ‘Il Canal Grande da San Gregorio verso la Carità’ è lo scorcio di un’architettura minore colta nei suoi aspetti più reali, vero e proprio studio di ombre e di luci intenzionalmente privo dei motivi monumentali che contraddistinguono l’opera di Antonio Canal diretta ai viaggiatori del Grand Tour, il suo pubblico di elezione. L’opera, valutata 80mila120mila euro, nel suo importante passato collezionistico ha fatto parte anche della raccolta di Italico Brass. Tra i dipinti del XIX secolo, sarà offerto, con una stima a richiesta, ‘Mercato di fiori o La bottega della fioraia’ di Giacomo Favretto, un olio su tela del 1881-82 che rientra nel filone indagato dal pittore veneziano dopo il soggiorno a Parigi del 1878 e legato alla rappresentazione dell’attività commerciale di varie mercanzie, resa con vivaci pennellate, che nello specifico riempiono la superficie pittorica in un continuo rincorrersi di tocchi di colore. Tra i tanti capolavori all’asta da segnalare poi il ‘Ritratto di Mathilde Hirsch’ di Antonio Mancini, che fa parte di quella serie di ritratti su commissione che furono la tematica della sua opera.

M.C.