BARBARA BERTI
Cronaca

Alfa, il ragazzo della porta accanto: "Così la musica mi ha salvato. A Vecchioni devo la mia famiglia"

Andrea De Filippi ospite de La Nazione si racconta senza filtri: dagli amori finiti male al bullismo. Dopo il successo a Sanremo insieme al professore, il cantante è in tour: "Sarò a Firenze, città che adoro".

Dalla musica come riscatto al successo di Sanremo 2024 (senza montarsi la testa), passando per il bullismo, l’ansia della Generazione Z, fino ad arrivare alla casetta sul palco. Ieri alla redazione della Nazione di Firenze è arrivato Alfa, all’anagrafe Andrea De Filippi, "nato a Genova il 22 agosto 2000, 23 anni, del leone, single, felicemente single... E’ un periodo un po’ pieno, non sarei un bravo fidanzato. Però ci si innamora quando ci si innamora..." scherza l’artista che sta sta girando l’Italia con "Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato Tour". Prodotto da A1 Concerti, il tour prende il nome dal nuovo lavoro uscito lo scorso febbraio sulle piattaforme digitali e in formato picture disc. Il disco contiene anche il brano "Vai" presentato all’ultimo Festival di Sanremo e già certificato disco d’oro. "Con la data del 21 aprile a Firenze chiudo questo primo spezzone, poi ci sarà il tour estivo e a novembre di nuovo nei palazzetti. Firenze? Una delle città che mi ha sempre accolto bene, già dai tempi dei club. E poi dopo i concerti ho sempre fatto delle belle serate, mi sono divertito e ho mangiato bene: ’bella per Firenze’" dice il cantautore che sul palco del Mandela Forum allestirà una casetta in legno "per un live in famiglia, con tanti amici" con una scaletta ricca di sorprese.

Il giovane cantautore nei suoi testi racconta l’amore in tutte le sue sfaccettature. "In questo disco ho voluto fare come i cantautori di un tempo cantando l’amore non dal punto di vista autobiografico ma da spettatore: ho parlato dell’amore dei miei genitori, di quello dei miei amici, quello origliato in metro. Un amore più universale possibile" dice l’esponente della Gen Z secondo cui la vera rivoluzione è essere romantici. "Per la mia generazione sono anni difficili, pieni di rabbia repressa dopo la pandemia c’è la sensazione di stare perdendo tempo, siamo ansiosi e spaventati. Mi piacerebbe che la mia generazione fosse meno schiacciata dall’ansia. Parlare d’amore e di positività è un primo passo" crede Alfa.

Il 23enne con il "cuore giallo" (il suo portafortuna, ndr) ha un legame speciale con la musica che considera "il suo migliore amico". "Ero molto timido, chiuso e anche in sovrappeso. Sono stato bullizzato, anche pesantemente. E la musica è stata per me una salvezza e anche una rivincita nei confronti di quelli che mi prendevano in giro. Oggi ci ho fatto pace, sono venuti anche ai miei concerti" dice il cantante che ai giovani che subiscono bullismo consiglia di "trovare una valvola di sfogo, per me è stata la musica, ma può essere un altro hobby" mentre ai bulli ricorda "che ognuno di noi ha sensibilità diverse: una cosa che a me non ferisce a un altro invece può far male, distruggere".

A chi pensa che "Bellissimissima" - grande tormentone della passata estate - sia una canzone d’amore, Alfa svela un curioso retroscena: "La canzone racconta la mia storia con una ragazza che era molto molto bella ma anche molto molto cattiva. Ho raccontato la nostra storia che è finita male, anzi malissimo. Oggi dico meglio così, ci ho scritto una canzone che tutti cantano, anche ai matrimoni!". Tanti i successi per questo ragazzo della porta accanto che, come ammette, "non ho mai cercato il successo". Eppure è arrivato. Soprattutto dopo Sanremo dove, per la serata delle cover ha diviso il palco con Roberto Vecchioni, intonando "Sogna ragazzo sogna". "Un brano che già conoscevo, sono un fan del professore. Sulle note di ’Luci a San Siro’ si sono innamorati i miei genitori. E quando usciva ’Sogna ragazzo sogna’ ero nei loro pensieri. Già da tempo avevo riscritto il finale di quella canzone che adoro. "Vecchioni è stato uno spartiacque per la mia carriera, è un uomo di una profondità e umanità incredibili" spiega Alfa che con il ’professore’ ha un legame speciale. E canticchiando la hit, Alfa svela: "Il mio sogno? Continuare a fare musica, avere una famiglia e una casa mia. Magari vivere a Firenze, mi piace questa città".