Alberi in Viale Redi, cittadini e attivisti fermano l'abbattimento nella notte

Le associazioni: "Il presidio continua, questo progetto va fermato"

Uno dei cartelli lasciati dai manifestanti

Uno dei cartelli lasciati dai manifestanti

Firenze, 3 maggio 2023 – Un gruppo di abitanti e alcuni attivisti delle associazioni nella notte sono scesi in strada per fermare l'abbattimento degli alberi previsto nel corso di questa settimana lungo viale Redi. Il presidio notturno va avanti da due giorni in quanto, come anche specificato nei cartelli che annunciavano la chiusura del viale, gli abbattimenti verranno fatti in orario notturno.

Italia Nostra intanto ha annunciato di aver “depositato lo scorso 1 maggio un esposto alla stazione di Firenze della Regione Carabinieri Forestale della Toscana”. “Il caso della distruzione della sistemazione a verde dell'aiuola spartitraffico di viale Redi annunciata nel giugno 2022 e avviata col cantiere del primo tratto nel settembre dello stesso anno è un caso di rilevanza generale – si spiega in una nota -. Alcuni rappresentanti di Italia Nostra Firenze e di vari comitati si stanno battendo per la tutela del verde di Firenze e hanno presidiato il tratto del viale interessato ai nuovi abbattimenti di pini e della siepe che sono ospitati nella aiuola spartitraffico”. “Invece di mantenere e arricchire si sta sistematicamente distruggendo quello che non è semplice 'arredo urbano', ma un bene comune fondamentale e decisivo per la qualità della vita degli abitanti delle città contemporanee – si aggiunge -. Il presidio continuerà, lanciamo un sos perché la realizzazione di questo progetto venga fermata. Si chiede al Comune di sospendere a tempo indeterminato l'abbattimento dei pini ancora sopravvissuti”.

Italia Nostra sottolinea “le gravi carenze presenti nella relazione 'tecnica' del progetto” e il fatto che “l'abbattimento costituisce una minaccia grave anche per la avio fauna presente nella rete ecologica che attraverso tutto il tratto del viale”. Per Sinistra Progetto Comune "si tratta di un progetto nato tra numerose proteste, per la modalità con cui la politica ha mancato di confrontarsi, nonostante sia noto che il verde urbano è una priorità molto sentita dalle persone” sottolineano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune, Francesco Torrigiani e Francesco Ridolfi di Sinistra Progetto Comune Quartiere 1.  “Abbiamo più volte avuto modo di chiedere un modo diverso di procedere” concludono.

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