"Io, aggredita a 83 anni Ora non esco più di casa"

L’anziana racconta il gesto folle di un giovane in via Baracca: "Quel pugno sul collo mi ha stesa a terra. Adesso ho paura e non riesco più a camminare"

Martedì scorso un’anziana è stata aggredita in via Baracca vicino al supermercato

Martedì scorso un’anziana è stata aggredita in via Baracca vicino al supermercato

Firenze, 7 ottobre 2020 - «L’ho visto correre verso di me, poi ho sentito una grande botta, un dolore atroce e sono caduta a terra". E.C. è una donna di 83 anni e racconta con un filo di voce quanto accaduto martedì scorso in via Baracca, a pochi metri dal supermercato Lidl. "Ora ho paura a uscire, me lo vedo sempre venire addosso. Sono spaventata" dice con le labbra che ancora le tremano. L’anziana era con suo marito, un 87enne invalido, ed era uscita per andare a fare la spesa. Erano quasi le 17 quando i due stavano camminando lungo via Baracca. «A un certo punto ho visto un uomo che ha preso come la rincorsa puntandomi. Mi ha tirato un pugno sul collo. Così forte che sono caduta stesa a terra". L’uomo, che è stato raggiunto dai carabinieri allertati da altri passanti, è risultato essere un 32enne rumeno. In realtà, al 112 sono piovute telefonate in serie per danni alle macchine parcheggiate e calci e pugni ai passanti, tirati a casaccio. Ben tre gli equipaggi del Nucleo Radiomobile che sono intervenuti e hanno poi bloccato il 32enne in viale Guidoni dove è stato arrestato per lesioni personali e danneggiamento aggravato. "Mia madre – prosegue il racconto il figlio della vittima – è ancora sotto choc e non riesce nemmeno a camminare. A distanza di una settimana è riuscita a mettere i piedi a terra. Ma è ancora in ospedale. Ci auguriamo che possa uscire questo weekend ma è dura. Ha preso un bel colpo e lei è una donna anziana". Anche l’87enne , il marito della anziana vittima, è spaventato. E arrabbiato perché non è riuscito a difendere sua moglie. "Se avesse colpito mio padre – aggiunge il figlio –, nelle sue condizioni, sarebbe stata una tragedia. Io non capisco come possa un uomo prendersela con due persone anziane, indifese. Senza nessun motivo". Non si è trattata, infatti, di una rapina o di un tentativo, ma solo di un gesto folle, ingiustificato. Alla donna, che è stata raggiunta nel giro di 15 minuti dal figlio ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Careggi, sono stati dati 30 giorni di prognosi. "Lei non riesce ancora a camminare – prosegue – e ha paura. Tanta paura. Le sembra che lui sia lì. Mi continua a ripetere: ’Mi sembra di vederlo che mi viene addosso e mi picchia’. Anche perché mi immagino che lui sarà già fuori... E tutti noi corriamo il rischio di ritrovarcelo di nuovo davanti". Il figlio della donna il quartiere di Novoli lo conosce come le sue tasche. Lui, nato da babbo fiorentino e mamma sarda, è cresciuto nella periferia di Firenze Nord. "Ma ora mi trasferirò – conclude -. Ho una figlia piccola e non voglio che cresca in questo quartiere. Questo non è più un quartiere a misura di abitante. Via Baracca, specialmente, è diventata pericolosa e non gira affatto bella gente. Purtroppo stanno vincendo loro e ci stanno mandando via".  

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