Addio allo storico Mario Cantini Custode dei segreti fiesolani

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La comunità fiesolana perde una parte importante della sua memoria. Il geometra Mario Cantini è morto giovedì. Aveva da tempo problemi di salute. Ma questo non gli aveva certo impedito di continuare a dedicarsi alla ricerca e agli approfondimenti delle tradizioni e della storia locale, sua autentica passione. Una passione che ha continuato a curare fino a pochi giorni fa, quando le sue condizioni fisiche sono inaspettatamente precipitate. A settembre avrebbe compiuto 82 anni, 46 dei quali passati in Comune a Fiesole, dove è stato responsabile dell’Ufficio Tecnico.

Sebbene nato a Firenze, Mario Cantini aveva appena tre anni quando si è trasferito con la famiglia a Fiesole. Dopo aver compiuto studi classici, è assunto nel 1958 all’Ufficio Tecnico del Comune di Fiesole. In pensione dal 2004, favorito dalla conoscenza del territorio maturata negli anni di lavoro, si dedica a ricerche di storia locale attingendo in particolare agli archivi fiesolani. Dallo studio dei toponimi nasce così la pubblicazione "Le Strade di Fiesole" ; dalle carte del vescovado quella sui "Tabernacoli di Fiesole". A questi seguono vari altri libri, fra cui "Fiesole fra cronaca e storia" che riscuote così tanto successo che sarà presto seguita da una seconda parte, sempre dedicata ai fatti e alle persone che hanno inciso nella vita della città. A lui si deve la nascita delle associazioni Amici dei Musei e dell’Archivio comunale.

"É una grave perdita per tutti. E’ sempre stato collaborativo, rispondendo con entusiasmo alle varie iniziative organizzate- ha detto il sindaco Ravoni- Se ne va davvero una bella persona, la nostra memoria storia, un vero fiesolano". I funerali si terranno oggi alle 10.30 in Cattedrale.

D.G.

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