REDAZIONE FIRENZE

Addio a Stefano Sieni, giornalista e scrittore. Aveva 73 anni

A lungo responsabile e inviato speciale della redazione cultura de "La Nazione" e di Qn. Autore di numerosi libri, è stato due volte consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, membro della Giunta nazionale della Federazione della stampa italiana e presidente dell’Associazione stampa della Toscana

Stefano Sieni nella redazione della Nazione (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Stefano Sieni nella redazione della Nazione (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 28 maggio 2025 –  Lutto nel mondo del giornalismo per la scomparsa di Stefano Sieni all’età di 73 anni. Giornalista e scrittore molto apprezzato, ma anche impegnato per la categoria, soprattutto nelle vesti di sindacalista.

“A nome mio e della Regione Toscana esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Stefano Sieni. Giornalista e scrittore, nella sua vita professionale è stato uno dei punti di riferimento del mondo dell’informazione toscano, dell’Ordine e del sindacato sia a livello nazionale che regionale”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nell’apprendere la notizia della prematura scomparsa di Stefano Sieni. Nato a Firenze nel 1951, giornalista professionista dal 1976, Sieni ha svolto la sua carriera al quotidiano La Nazione. Autore di numerosi libri, è stato due volte consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, membro della Giunta nazionale della Federazione della stampa italiana e presidente dell’Associazione stampa della Toscana.

“Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, addolorati, annunciano la scomparsa, a 73 anni, del collega Stefano Sieni. Che è stato un giornalista e scrittore molto apprezzato, ma anche impegnato per la categoria, soprattutto nelle vesti di sindacalista: per due mandati presidente Ast, componente della giunta esecutiva della Fnsi, quindi consigliere nazionale dell'Ordine. Tante le sue battaglie in prima linea”. Così il sindacato regionale in una nota diffusa mercoledì 28 maggio 2025.

L’Assostampa prosegue: "Ma intensa è stata anche l'attività attività professionale di Stefano: a lungo responsabile e inviato speciale della redazione cultura de "La Nazione" e di Qn. Contemporaneamente scrittore innamorato di Firenze e della storia della città. Fra i suoi libri di maggior successo I segreti di Firenze (1995); Firenze, i segreti oltre le mura (1996); La sporca storia di Firenze (2002), Firenze, sangue e arena”.

L’Ast conclude il ricordo del cronista scomparso: "Una volta lasciato il giornale e andato in pensione, Sieni si era ritirato proprio fra le sue carte, gli studi sul Rinascimento e i misteri fiorentini che, da sempre, lo avevano appassionato e addirittura intrigato. Lascia molto del suo lavoro, in particolare di scrittore, ma anche il piglio del sindacalista, scoperto fin dai primi tempi delle elezioni nel comitato di redazione”.