di Sandra Nistri
Il cronoprogramma è stato rispettato. Procede per ora senza intoppi l’intervento, a cura di Publiacqua, che punta al potenziamento dell’acquedotto sestese e che consentirà alle frazioni pedecollinari di Colonnata, Querceto e Quinto Alto di risolvere finalmente i problemi di approvvigionamento idrico, soprattutto nel periodo estivo.
I lavori stanno andando avanti secondo i tempi che erano stati annunciati nel gennaio scorso. Sono stati già posati circa 1.130 metri di nuove condotte. Le lavorazioni hanno interessato in particolare la corsia destra, lato Quinto Basso, di viale dei Mille, arteria nevralgica in cui però è sempre stato garantito il doppio senso di circolazione.
Le opere già realizzate hanno comportato anche l’attraversamento della linea ferroviaria Firenze-Prato ed il lavoro è proseguito in direzione di via Milazzo, dove attualmente si sta lavorando. In parallelo, però, un secondo cantiere è attivo sulla riva sinistra del canale di cinta occidentale, nell’area del Polo universitario, zona via dei Giunchi, dove si sta realizzando lo scavo per costruire un nuovo edificio atto a ospitare le pompe della nuova condotta. La previsione è di portare avanti il cantiere così da raggiungere a metà luglio la rotatoria del Pegaso in piazza XXX Novembre e l’ingresso di via Gramsci, dove saranno però necessarie alcune modifiche alla viabilità, ora in corso di definizione con il Comune, che saranno rese note nei prossimi giorni.
Il maxi intervento di potenziamento e razionalizzazione del sistema acquedottistico cittadino a cura di Publiacqua ha preso il via nel febbraio scorso e dovrebbe essere ultimato fra circa due anni con un costo complessivo di 5 milioni di euro, in parte cofinanziato dal Pnrr.
Nei dettagli il progetto prevede la realizzazione di una nuova stazione di pompaggio nei pressi del polo scientifico universitario, una nuova tubazione di adduzione in ghisa (40 centimetri di diametro) della lunghezza di tre chilometri (1,3 dal pompaggio fino alla rotonda di viale dei Mille e 1,7 dalla rotonda al serbatoio di Colonnata) e l’adeguamento del serbatoio di Colonnata. Previste anche una serie di opere collaterali: la sostituzione della rete idrica di via Nino Bixio e la nuova condotta di troppo pieno del serbatoio di Colonnata collegata alla fognatura.
Nel piano generale i lavori sono stati suddivisi in tre macro aree dislocate sul territorio: una prima squadra si occuperà dell’area del pompaggio e dell’attraversamento in microtunnelling del canale di cinta occidentale, una seconda della posa della condotta in ghisa a partire da via Terzani e una terza lavorerà e quindi interferirà con la viabilità di via Fibonacci, via Ugo Bassi, via Cerreti e quindi via Bixio fino al serbatoio di Colonnata.
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