
Marco Carraresi, presidente di Cna Ncc, replica a Uber
L’operatore Ncc convenzionato con Uber Sky Road 236 attacca e denuncia "episodi di aggressioni ai nostri conducenti a Firenze", Cna Ncc e Confartigianato Taxi non ci stanno e replicano. "Se da un lato ogni forma di violenza va fermamente condannata, dall’altro è necessario fare chiarezza su un punto fondamentale – spiegano Cna Ncc e Confartigianato Taxi –. L’attività descritta da Sky Road 236 non corrisponde alle modalità operative consentite dall’attuale ordinamento italiano".
Marco Carraresi, presidente Cna Ncc, osserva che "un’autorizzazione Ncc non può essere utilizzata per replicare il modello taxi, con soste su strada o risposte a chiamate dirette tramite app, come accade con Uber. Questo è un uso improprio delle licenze".
"Rigettiamo con fermezza le accuse generalizzate e infondate di violenza rivolte ai tassisti – afferma la presidente di Confartigianato Taxi Firenze Karima Bouyahia – Strumentalizzare episodi isolati per costruire una narrazione vittimistica serve solo ad alimentare la tensione. Invitiamo le istituzioni a vigilare con maggiore attenzione sull’uso improprio delle autorizzazioni Ncc".
Arriva anche una nuova richiesta al Comune: "Riaprire al più presto il tavolo contro le irregolarità e l’abusivismo reale".
N.G.