Scandicci, coltellate e terrore in piazza: muore dopo lite per vecchi rancori

La tragedia che scuote la provincia di Firenze: Tommaso Dini non ce l'ha fatta

Scandicci (Firenze), 28 marzo 2022 - Coltellate in mezzo alla strada, forse per un rancore mai sopito, forse per vecchi dissapori in ambito professionale. Coltellate che alla fine sono costate la vita a Tommaso Dini, 50 anni, agente immobiliare di Scandicci. E' lui l'uomo morto nella giornata di domenica all'ospedale San Giovanni Di Dio per le gravi ferite. L'assassino sarebbe, secondo gli investigatori Ilir Leba, 47 anni, albanese, che gestisce una ditta di edilizia.

Chi era Tommaso Dini

Quei fendenti hanno macchiato di sangue una tranquilla notte di sabato di inizio primavera a Scandicci. Ilir Leba è stato arrestato dai carabinieri, dopo le indagini della Compagnia di Scandicci e del Nucleo Investigativo di Firenze che hanno setacciato le telecamere di sicurezza e hanno ricostruito quei minuti di terrore. Erano le due di notte in piazza Matteotti, vicino al Comune vecchio quando c'è stata la tremenda aggressione. 

Prima le parole grosse, la lite, le voci che si alzano. Poi l'aggressore, che avrebbe avuto con sé una lama non ancora trovata, ha sferrato i fendenti. Diverse coltellate che hanno raggiunto Tommaso Dini al petto e a una gamba. Momenti di terrore tra la gente che in quel momento era in una vicina rivendita di kebab. Sono stati loro i primi a soccorrere Dini, mentre l'aggressore fuggiva via nelle strade circostanti. Immediato l'allarme con gli smartphone al 118. Che è arrivato in pochi minuti. La vittima aveva perso conoscenza e molto sangue. 

I soccorsi intorno a Dini sono iniziati subito, con il trasporto all'ospedale San Giovanni Di Dio. Intanto la gente della zona si era svegliata per il trambusto di una serata che doveva essere come tante. Con il 118 sono arrivati anche i carabinieri. Le indagini sono iniziate da subito, mentre i medici cercavano di salvare la vita a Dini. In un primo momento la situazione sembrava meno grave.

Le ferite erano serie, ma non tali da mettere a rischio la vita dell'uomo. Poi la situazione è peggiorata. La morte è arrivata nella giornata di domenica, dopo che l'uomo era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Coordinati dal pm Carmine Pirozzoli, i carabinieri hanno incrociato testimonianze, osservato le telecamere di sicurezza della zona. Alla fine c'è stato l'arresto di Ilir Leba, da tempo in Italia, con piccoli precedenti ma riguardanti il passato. Sarebbe lui per gli investigatori l'uomo che in un sabato sera ha sferrato le coltellate. A tarda sera, dalla caserma dei carabinieri di Scandicci, esce l'arrestato, portato in carcere a Sollicciano in attesa dell'interrogatorio di garanzia. 

Lì intorno alla piazza, proprio vicino all'agenzia immobiliare della vittima, rimangono le tracce di sangue di una notte di follia. 

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