
di Eva Desiderio
I fuochi d’artificio su Villa Bardini hanno chiuso il secondo appuntamento di Dolce e Gabbana a Firenze battezzato”La Rinascita”. Di scena l’alta moda femminile per il prossimo inverno indosso a 89 modelle tutte di fiori vestite sontuosamente che hanno percorso la lunga scala che attraversa l’antico giardino con non poca apprensione. Brave le top model tutte italiane, anche se di origini diverse, tra le quali spiccava la giovane e bellissima Chiara Scelsi, testimonial seducente della maison. E’ stato reso omaggio ad un visionario come Giovan Battista Giorgini e alla sua intuizione di creare un’alta moda italiana nel 1951 a Firenze e al lavoro tutto a mano dei giovani ricamatori e ricamatrici del laboratorio milanese che hanno esaltato modernamente le creazioni. Intarsi di fiori sui vestiti che si rifanno a quelli dei maestri fiorentini della scagliola, abiti in rafia tricottati, eleganza italianissima e classica attualizzata. Protagonista oltre ai fiori col Giglio fiorentino in testa anche l’oro che ha impreziosito passerella, trucco, acconciature e decori della cena ideata da Guido Guidi Ricevimenti con vini Frescobaldi. Per una indimenticabile Golden Night. "Abbiamo decorato tutto anche i cibi come lo scrigno dorato di cioccolato ai frutti rossi di Guidi – racconta Niccolò Manetti, uno dei sei cugini della Giusto Manetti Battiloro, artigiani da generazioni, responsabile marketing e comunicazione – le tavole, il bar, i cubetti di ghiaccio, il tessuto di pizzo di un abito in passerella con 1500 fogli d’oro". Non mancano i cappelli di Grevi che lavora la paglia dal 1875, anche loro ispirati agli anni Cinquanta della Sala Bianca.