REDAZIONE FIRENZE

Sei ore per l’abbonamento Ataf. Rabbia e proteste alla Stazione

"Lo scorso anno ci ho messo mezz’ora". Il rebus di Carta Unica

Code e rabbia alla stazione di S. Maria Novella per gli abbonamenti Ataf (New Press Photo)

Firenze, 16 settembre 2018 - Attese anche di sei ore per rinnovare o fare per la prima volta l’abbonamento Ataf valido per gli studenti. Gli sportelli 8 e 9 della stazione di Santa Maria Novella sono stati presi d’assalto nell’ultima settimana e ieri, ultimo giorno utile prima della ripresa dell’anno scolastico. E’ stato il caos. Una coda lunghissima dalla mattina, con i numerini distribuiti dagli addetti che sono andati esauriti verso mezzogiorno. Ancora peggio al vicino ‘ticket point’ di via Alamanni, dove attorno alle 11 hanno smesso di fornire i numeri. Genitori e ragazzi hanno atteso ore e ore prima di essere serviti agli sportelli della stazione di Santa Maria Novella.

Non è bastato, dunque, l’appello di Ataf a richiedere via web la Carta Unica, indispensabile da aprile per fare l’abbonamento, e poi, se ancora non arrivata a casa, a portare con sé sull’autobus la stampa della richiesta. «Chi ci ha provato online – racconta Saadia Lamtafah – non è riuscito ad arrivare in fondo alla procedura. In alternativa, comunque, ci sono solo questi due sportelli. Avrebbero potuto aprirne qualche altro, no? E’ una vergogna».

In fila anche due ragazze francesi, che, sfiancate dall’attesa e dal caldo, si sono sedute in terra. «Dobbiamo fare l’abbonamento. Studiamo a Firenze. Ma non si sa niente, non c’è informazione e ci ritroviamo qui in questo caos». Qualcuno si mette a discutere con un addetto, che cerca di calmare gli animi spiegando che la Carta Unica è in vigore dal 1° aprile, che l’azienda ha informato tramite tutti i canali possibili e che dunque «non è possibile ritrovarsi tutti gli ultimi tre giorni qui davanti agli sportelli».

«Non sapevo niente di questa novità. Sono venuta qui alla scadenza dell’abbonamento. Credevo come ogni anno di poterlo rinnovare alla Coop, invece mi hanno detto che dovevo rivolgermi agli sportelli Ataf qui alla stazione. Sono arrivata alle 10, tra poco sta a me ma sono le 4 del pomeriggio», dice Laura Sanarelli.

«Non ci possono trattare così. Non è bastato aumentare l’abbonamento studenti da 185 a 252 euro. Ci costringono a stare qui ore e ore per la Carta Unica. Vorrei capire il perché di questa disorganizzazione», protesta Giuseppina Contino. Pietro Di Rauso è in attesa per l’abbonamento di sua figlia. «L’anno scorso ci ho messo mezz’ora a rinnovarlo. Quest’anno non bastano sei ore. Intanto ho messo l’auto al parcheggio e ho pagato 15 euro. Un bel salasso, se si contano anche i 70 euro di aumento dell’abbonamento. E intanto, chi sull’autobus non paga il biglietto, continuerà a non pagare».

Monica Pieraccini