di Manuela Plastina Giacomo Certosi è il nuovo sindaco di Rignano sull’Arno. Ha vinto con il 54,3% delle preferenze ottenute dai 3899 elettori andati alle urne, ossia quel 55,82% del totale di aventi diritto andato realmente a votare, segnando due punti percentuali in meno rispetto alle accese amministrative del 2017. Agronomo, 44 anni, due figli di 9 e 12 anni, Certosi ha vinto grazie al percorso degli ultimi mesi di Rignano Unita che riuniva in sé il lavoro di 5 anni di gruppi consiliari di opposizione di sinistra: Pd, Laboratorio Politico e gruppo misto. Proprio di quest’ultimo, Certosi è stato capogruppo negli ultimi 3 anni, dopo essersi dimesso da assessore del secondo mandato Lorenzini ed essere passato nell’opposizione. La sua principale contendente Dominga Guerri, già vicesindaco di Lorenzini, si ferma a 1.098 voti, la metà del vincitore, assegnando alla sua Insieme per Rignano – fino ad oggi in maggioranza – tre seggi. “Il buon governo“ che faceva da slogan a tutta la campagna elettorale basata sulla continuità, perde contro il cambiamento a cui ha puntato la compagine di Rignano Unita. L’unico commento da parte sua è affidato alla pagina Facebook Insieme per Rignano: "Un grande grazie ai nostri 1.098 elettori. Continueremo ad esserci per tutti voi, il nostro cammino continua a fianco della Comunità rignanese! Un caro augurio di buon lavoro al nuovo Sindaco!", al quale ha inviato un messaggio privato di congratulazioni. Così come ha fatto l’ormai ex sindaco Lorenzini. "Gli ho risposto – dice Certosi - che eredito da lui un testimone importante: lo porterò avanti con massima dedizione e correttezza". La vittoria, ammette il neosindaco, "era nell’aria, ma va oltre le aspettative. È il risultato della voglia di cambiamento della comunità rignanese che ha trovato in noi una proposta alternativa, coesa e unita". Sottolinea la correttezza del ...
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