REDAZIONE FIRENZE

A Firenze cittadini coinvolti in progetto 'Facciamo festa'

Palazzo Vecchio ha partecipato al bando della Regione Toscana assicurandosi 75.000 euro per progetti finalizzati alla promozione della partecipazione attiva dei cittadini

Letizia Perini

Letizia Perini

Firenze, 20 giugno 2025 - Il Comune di Firenze lancia il progetto 'Facciamo festa', una serie di iniziative che fanno vivere gli spazi pubblici coinvolgendo direttamente i cittadini. Il Comune ha partecipato al bando della Regione Toscana assicurandosi 75.000 euro per progetti finalizzati alla promozione della partecipazione attiva dei cittadini e garantire maggiori condizioni di sicurezza, nell'ambito di azioni in materia di inclusione e presidio sociale. A questi si sono aggiunti 32.000 stanziati direttamente dal Comune. Per ogni quartiere sono stati individuati uno o più luoghi ovvero via Palazzuolo e piazza San Paolino (Quartiere 1), piazzetta Raffaele Bongo (Q2), piazza Elia Dalla Costa (Q3), giardino dei Giuncoli di via Canovi (Q4), piazza Dalmazia (Q5). Tra i progetti ci sono laboratori artistici, spettacoli, eventi sportivi: ogni percorso si concluderà con una festa finale. “Abbiamo messo insieme le tante realtà del territorio che quotidianamente operano negli spazi pubblici - ha sottolineato l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Giorgio -. Le abbiamo finanziate, dando loro una mano a costruire progetti per far vivere questi luoghi. La sicurezza urbana si garantisce anche così ed è un elemento fondamentale anche per ricostruire relazioni, senso di comunità, vitalità nelle piazze. Questa sperimentazione che abbiamo costruito può tracciare un percorso importante. Si aggiunge alle tante iniziative che quest'estate, e non solo, popoleranno le strade e le piazze della nostra città con l'Estate Fiorentina. Luoghi più vissuti sono inevitabilmente luoghi più sicuri”. “Abbiamo immaginato come poter rivitalizzare spazi pubblici di tutti e cinque i Quartieri - ha dichiarato l'assessora alle politiche giovanili Letizia Perini - avendo soprattutto un'attenzione maggiore verso la parte più giovane della nostra comunità che ha bisogno di luoghi di ritrovo. Vogliamo rendere questi spazi nuovamente vissuti, e quindi più sicuri, soprattutto da una popolazione giovane. Chi sente nei confronti di un posto un forte senso di appartenenza ne avrà sicuramente più cura. La nostra ambizione è quella di concedere, a tanti giovani di Firenze, la possibilità di prendersi cura, il più possibile, del bene comune”.