
FloDance 2.0, Kinesis Cdc, Cie Rue Serendip e per finire Andrea Marino, guest artist del Bayerisches Staatsballett.
E’ il programma di stasera per il 33°Florence Dance Festival, alle 21.30 nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella.
Sotto il titolo “indossare l’arte (Wear Art), “1943” è la nuova produzione del Florence Dance Festival, coreografie di Marga Nativo, che porterà in scena la compagnia FloDance 2.0.
" 1943 è una piccola storia fra le tante, di una guerra assurda - racconta Marga Nativo –. Le guerre sono la vera piaga dell’umanità e nelle guerre nessuno vince perchè anche chi vince perde tante vite umane del proprio popolo, della propria nazione".
Guest star della serata Andrea Marino, scoperto da Antonino Lo Castro con l’idea di mettere in rilievo la sua stessa appartenenza italiana (e siciliana), lanciato sulla scena internazionale come giovane promessa alla danza. “Mai, mai, mai arrendersi”. A questa frase di Winston Churchill si è ispirato Andrea Marino brontese di 23 anni che per la sua passione per la danza ha lasciato casa a 14 anni per trasferirsi a Vienna. Il balletto, “Gioia“ si è evoluto dall’idea di Keith Ferrone di unire l’esperienza di un gruppo ristretto di artisti insieme in un dialogo tra musica, danza, filosofia e arte.