
Maria Cassi e Giulio Picchi, ideatori del festival
Firenze, 28 maggio 2025 – ’Bombardiamo il mondo di cose buone’. È questo il motto scelto per l’edizione 2025 di Sale– Sant’Ambrogio in Festival, la manifestazione nata per omaggiare il quartiere e la figura di Fabio Picchi. Un festival diffuso e partecipato, che da domani al 1° giugno animerà il Teatro del Sale e il quartiere di Sant’Ambrogio con cene tematiche, spettacoli, incontri e momenti di riflessione. Tutto ruota attorno al cibo, inteso come cura, linguaggio universale, ispirazione e gesto d’amore.
Si parte con una giornata dedicata al cibo come unione. Domani dalle 9,30 alle 16, in programma il laboratorio ’Diamo valore al cibo’, curato da Cipes Toscana, con workshop, lezioni e attività sulla sostenibilità e sulla lotta allo spreco alimentare. La sera, alle 20, la cena evento ’Così lontani, così vicini’ metterà insieme la comunità georgiana e quella senegalese. Sul palco si esibiranno il cantante senegalese Badara Seck, il gruppo folkloristico georgiano Nanila e la coreografa Rita Simsive. Il giorno successivo, venerdì, il tema sarà il cibo come emozione e ispirazione collettiva. È la giornata ufficiale di apertura del festival, con visite guidate, workshop, eventi nei negozi e nei bar del quartiere. La serata è interamente dedicata a Fabio Picchi e alla genealogia della sua cucina. La cena delle 20 si intitola ’L’albero di Fabio’ e vedrà ai fornelli Benedetta Vitali, Anna Bini, Eliana De Magistris, Luciano Casini e tanti altri. Ognuno presenterà un piatto che ha segnato la storia del fondatore del Cibrèo, da La Vignarola alla carabaccia, fino alle bracioline rifatte alla livornese. A seguire, intorno alle 22,30, lo spettacolo poetico-teatrale ’Letture in dispensa’ con Teresa Tanini. Presenti anche Diletta Sereni, direttrice della rivista ’L’Integrale’, lo chef-scrittore Jacopo Melilli e Giulio Picchi, ideatore del Festival Sale. Tutto sarà accessibile anche alle persone sorde, grazie alla traduzione in Lis. Il 31 maggio si riflette sul cibo come cura e scelta consapevole. Dalle 10 alle 17, il Teatro del Sale ospiterà ’L’orto volante’, una giornata dedicata alla sostenibilità. Presenti aziende agricole, cooperative, laboratori artigiani e la Scuola di Agraria dell’Università di Firenze. In serata, la cena ’Cibrèo in Fattoria’ proporrà piatti legati alla terra e, dopo cena, lo spettacolo ’Fantasy’ dell’Associazione Sipario Onlus e incursioni danzanti della scuola Arthur Murray.
Gran finale domenica con una giornata pensata per la comunità e con la comunità. Alle 13, l’anteprima del festival El Galactico dei Baustelle porta al Teatro del Sale un pranzo iconico, con trippa, lampredotto, pappa al pomodoro e dj set di Biga. Dalle 19, la grande cena di beneficenza ’Sant’Ambrogio a tavola’ riunisce oltre 500 persone in piazza dei Ciompi: un momento di condivisione che coinvolge le principali associazioni filantropiche fiorentine, con il contributo degli chef stellati e dei ristoranti come Cibrèo, Enoteca Pinchiorri, Irene, Saporium, Arnolfo, Relais Le Jardin. Ospite speciale della serata il content creator WikiPedro. Dalle 22, la festa si chiude con ’Il ballo del Sale’: zucchero filato, musica live con i Baluba Shake, dj set con Hugolini e Ghiaccioli & Branzini e le animazioni targate Sammontana. Un ultimo abbraccio collettivo che fa di Sant’Ambrogio un modello di comunità aperta, viva e generosa. Sul sito https://www.teatrodelsale.com/events il programma completo.