
I Harmonieorkest Panta Rei
Firenze, 4 agosto 2025 - Il 6 agosto, alle ore 21, in piazza della Signoria, la Loggia dei Lanzi sarà il palcoscenico dell'esibizione musicale della formazione giovanile belga Harmonieorkest Panta Rei, proveniente da Leuven e diretta dal Maestro Jo Schelkens. La notte fiorentina di mezz'estate, si legge in una nota, si aprirà con l'esecuzione di Gold Rush! del compositore giapponese, classe 1962, Shin'ya Takahashi. Una pagina musicale che descrive la Corsa all'Oro avvenuta dal 1848, quando il prezioso metallo fu scoperto in California.
L'America occidentale diventò la meta di milioni di cercatori d'oro, lo spirito, la passione, i sogni d'avventura sono qui dipinti in musica. Dal Giappone agli Stati Uniti d'America con il compositore James Barnes e la sua Fantasy Variations on a Theme by Nicolò Paganini. Rimasto affascinato dai 24 capricci del compositore e violinista virtuoso genovese Nicolò Paganini, Barnes gli dedica una Fantasia costituita dal tema con venti variazioni affidate a solisti o sezioni della Wind Orchestra, con tempi ed atmosfere che variano dai delicati adagi agli agili vivaci. Commissionata dal Colonnello John Bourgeois per la Banda dei Marines degli Stati Uniti, fu eseguita per la prima volta dalla Banda dei Marines alla convention della Music Educators National Conference del 1988 a Indianapolis, in Indiana.
Dagli Stati Uniti all'Italia con il cigno di Busseto, Giuseppe Verdi e le sue musiche per il balletto del III atto del Macbeth. Decima opera del maestro, tratta dall'omonima tragedia di William Shakespeare, viene rappresentata in prima assoluta a Firenze, nel 1847, al Teatro della Pergola; quando l'opera varca le Alpi per la Francia, Verdi deve conformarsi ai gusti parigini e, nella versione del 1865, inserisce i ballabili. Dall'opera lirica al musicall con Feeling Good, canzone scritta dai compositori inglesi Anthony Newley e Leslie Bricusse per il loro musical The Roar of the Greasepaint – The Smell of the Crowd ed eseguita per la prima volta nel 1984, da Cy Grant, durante il Tour nel Regno Unito e portata al successo dalla cantautrice, pianista e attivista per i diritti umani statunitense Nina Simone nel 1965, dopo di lei tanti altri Michael Bublé, George Michael, Lelslie West, John Coltrane, David Guetta, solo per citarne alcuni. Dall'Inghilterra torniamo agli Usa con l'american-ganiano Stevie Wonder, pioniere e influencer per i generi rhythm and blues, pop, rock, soul, gospel, funk, jazz, elettronica, e la sua creazione Sir Duke, canzone composta nel 1976, inserita nell'album Songs in the Key of Life, tributo a Duke Ellington, la Leggenda del Jazz, scomparso nel 1974.
Chiude la performance borghigiana Songs of the Wizz. Il trombettista, direttore d'orchestra jazz e compositore americano Quincy Jones ha lavorato con Lionel Hampton e Dizzy Gillespie, suonando a fianco di grandi star come Frank Sinatra e Sarah Vaughan, ed è diventato famoso anche come compositore di colonne sonore, fra queste le migliori canzoni sono quelle del film di Sidney Lumet "The Wiz", un adattamento del musical "Il mago di Oz", scritte da Jones insieme a Charlie Smalls. Ascolteremo, dunque, un medley dal musical, costituito dai brani: The Feeling that we have, He's the Wizzard, Soon as I get Home, Ease on down the Road, Slide some Oil to Me, A Brandnew Day. Soprano solista dei diversi brani che saranno eseguiti Klara Segers.