
Santa Maria Nuova compie 737 anni
Firenze, 20 giugno 2025 – Nel cuore di Firenze, l’ospedale di Santa Maria Nuova si prepara a celebrare il suo 737° compleanno con una giornata speciale, in programma per lunedì 23 giugno. Una ricorrenza che è testimonianza viva di un’istituzione che continua a rinnovarsi nel segno della cura, dell’arte e del legame profondo con la comunità.
La festa prenderà il via alle 11, nel Salone Martino V, con la presentazione di due sculture lignee appena restaurate: un dono della famiglia Pacchiarotti in ricordo di Tilde, volontaria appassionata e indimenticabile, che ha dedicato tempo e cuore all’ospedale. Il restauratore Tommaso Maselli accompagnerà il pubblico in un racconto affascinante di rinascita e riscoperta, riportando alla luce opere che arricchiranno il percorso museale.
Nel pomeriggio, alle 16, sarà il professore emerito dell’Università di Firenze, Giovanni Cipriani, ad aprire una finestra sul passato con la conferenza nella Sala Bufalini dedicata ai rapporti tra “I Granduchi e Santa Maria Nuova”, introdotta dal presidente della Fondazione, Giancarlo Landini. A seguire, dalle 17 alle 18, i volontari della Fondazione accompagneranno i visitatori lungo il percorso museale dell’ospedale.
La giornata si concluderà nella chiesa di Sant’Egidio dove, alle 18, si terrà la messa officiata in concelebrazione con l'arcivescovato di Firenze insieme ai cappellani della chiesa. La liturgia sarà impreziosita dai canti delle suore ospitaliere di Monna Tessa. Si renderà così omaggio alla memoria e allo spirito di servizio che ancora oggi animano l’ospedale.
Per partecipare alle visite guidate è richiesta la prenotazione scrivendo a [email protected] o chiamando lo 055 6938688, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14.
Fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre di Beatrice, musa di Dante, l’Ospedale di Santa Maria Nuova è un luogo simbolo della storia sanitaria italiana. Ha assistito nei secoli migliaia di pazienti, attraversando guerre, epidemie e trasformazioni sociali, senza mai interrompere la sua missione. Oggi fa parte dell’Azienda Usl Toscana Centro ed è sede di un polo ospedaliero moderno, dove la tradizione dell’accoglienza si coniuga con l’innovazione clinica.