NICCOLO' GRAMIGNI
Cosa Fare

La Fondazione Rosselli ricorda Anna Kuliscioff

Evento il 4 giugno, un'intera giornata dedicata alla rivoluzionaria, fra i fondatori e principali esponenti del Psi: parteciperà il presidente Valdo Spini

Valdo Spini

Valdo Spini

Firenze, 3 giugno 2025 – In occasione del centenario della morte di Anna Kuliscioff a Firenze, il 4 giugno, ci sarà un'intera giornata dedicata alla rivoluzionaria, fra i fondatori e principali esponenti del Psi. Parteciperà il presidente della Fondazione Rosselli Valdo Spini che interverrà al seminario, a Palazzo Vecchio, dalle ore 10, insieme al professor Marcello Verga dell'Università di Firenze e alla professoressa Giuliana Nuvoli dell'Università di Milano. Alla mattinata, moderata dal presidente della Fondazione Anna Kuliscioff, Walter Galbusera parteciperà l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. Nel corso della giornata verrà anche apposta una targa in ricordo dell’esponente socialista, in largo Annigoni 4 mentre nel pomeriggio (dalle ore 17.30) si svolgerà il recital di Giuliana Nuvoli “Io sono Anna” al Gabinetto Vieusseux: parteciperà il presidente del Gabinetto Vieusseux Riccardo Nencini. “Il legame di Anna Kuliscioff con Firenze - ha detto Spini - è legato ai fatti del 1878: quando si scatenò la reazione antisocialista anche la Kuliscioff fu arrestata e condotta nel carcere fiorentino di Santa Verdiana. Durante la prigionia contrasse una tubercolosi che danneggiò non poco la sua salute per tutta la vita. Oggi Santa Verdiana è sede del dipartimento di architettura e nel cortile dell’edificio verrà apposta una targa che ricorda appunto il suo periodo di detenzione. Anna Kuliscioff, compagnia di Filippo Turati fu una delle donne che marcarono la lotta femminile a cavallo fra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, di fatto una grande dirigente politica, una delle donni più illustri dell’Italia del suo tempo”. Nel suo intervento Kuliscioff ha messo in risalto “il particolare apprezzamento che Anna Kuliscioff espresse per il giovane Carlo Rosselli: nel periodo tragico succeduto al delitto Matteotti, in data 20 novembre 1924, Anna Kuliscioff da Milano scrive al suo compagno Filippo Turati, che si trovava a Roma. 'Una lunga visita di Rosselli fu come una ventata di primavera, di una giovinezza sana, intelligente, piena di premesse di una intellettualità robusta e nutrita'. Tornò da Londra entusiasta del Labour Party, ammiratore dei suoi uomini , e della prova che diedero si sé nei nove mesi di governo".