Firenze da film, al via gli itinerari tra giardini in fiore: set a cielo aperto e musei

Ad aprile cinque nuovi appuntamenti curati da Cooperativa Archeologia: dalla scoperta dei luoghi scelti per girare film d’autore, alle visite al rinnovato museo della Specola, fino agli itinerari nei giardini più affascinanti

Glicini in fiore

Glicini in fiore

Firenze, 2 aprile 2024 — Itinerari guidati negli oltre cento anni di cinema a Firenze, giardini in fiore con splendidi scorci sui monumenti e musei naturalistici tornati a nuova vita dopo un’accurata riqualificazione. È un fil rouge tra i tesori storici e architettonici della città la nuova proposta di aprile di EnjoyFirenze, la rassegna di visite guidate curata da Cooperativa Archeologia, per accompagnare i visitatori alla scoperta di luoghi meno noti o da riscoprire sotto un’altra veste.

Cinque appuntamenti in programma, dal 7 al 28 aprile, che spaziano dal giardino di Villa Bardini al museo della Specola, riaperto al pubblico dopo i lavori di riqualificazione, fino ad un affascinante percorso tra le vie del centro per riconoscere i set di alcune tra le più belle scene di film girati a Firenze. Si inizia domenica 7 aprile alle ore 9,30 con “La chiesa e il museo di Orsanmichele”, riaperti al pubblico dopo un restauro di 400 giorni. All’interno della Chiesa si trovano capolavori eccezionali, come il tabernacolo dell’Orcagna che ospita la Madonna con bambino di Bernardo Daddi, mentre nel museo al primo piano sono conservate le sculture originali, che ornavano sui quattro lati le nicchie esterne al pianterreno, realizzate dal XIV al XVI secolo dai più celebri artisti fiorentini del tempo. Domenica 14 aprile (ore 10) appuntamento per scoprire la vera storia dell’ascesa della famiglia Medici, nel Quattrocento. Si partirà dal cosìddetto “Quartiere mediceo”, per parlare di San Lorenzo, una delle chiese più antiche della città, la cui ricostruzione agli inizi del ‘400 fu affidata da Giovanni di Bicci, capostipite della famiglia Medici, a Filippo Brunelleschi, che diresse il grande cantiere fino alla sua morte avvenuta nel 1446. Si visiterà Palazzo Medici: antica proprietà di famiglia, fatta costruire da Cosimo il Vecchio alla metà del XV secolo dal suo architetto di fiducia, Michelozzo; proseguendo verso Piazza Duomo, si parlerà dei rapporti dei potenti Medici con le famiglie rivali dei Pazzi, sfociati nella famosa congiura del 1478, soffermandosi davanti al loro Palazzo del in Via del Proconsolo, e degli Albizi, il cui Palazzo omonimo si trova in Borgo Albizi.

Sabato 20 aprile (ore 10,30) visita ad un’altra meraviglia fiorentina: il giardino di villa Bardini, polmone verde che si estende per quattro ettari, tra bosco, giardini e orto frutteto, che occupa gran parte di una collina circondata dalle mura medievali della città, tra Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò, offrendo uno spettacolare panorama su Firenze. La passeggiata sarà un vero e proprio percorso storico, che permetterà di conoscere il parco nelle fasi e nelle trasformazioni subite nel tempo. Molti gli angoli suggestivi e scenografici, come la grande scalinata barocca che culmina con un piccolo edificio belvedere, dal quale si gode una splendida vista sulla città, o il teatro verde ricavato nella vegetazione in una concavità del terreno. I partecipanti avranno modo, inoltre, di ammirare la fioritura del famoso glicine che ricopre il pergolato del giardino, in un tripudio di colori, dal lilla al violetto, dall’azzurro malva al rosato.

Domenica 21 aprile (ore 15) imperdibile visita guidata al rinnovato museo di storia naturale “La Specola”, uno tra i più antichi musei scientifici europei, con la più grande collezione al mondo di cere anatomiche e un enorme numero di reperti osteologici. Una suggestiva visita per adulti e bambini, in cui i visitatori potranno scoprire i nuovi percorsi delle cere botaniche e di mineralogia, allestiti dopo l’intervento di ristrutturazione, che per la prima volta rendono visibile materiale che per tanti anni era rimasto confinato nei magazzini, e ritrovare la storica Collezione Zoologica, che espone esemplari naturalizzati di recente acquisizione e di antica preparazione come l’ippopotamo che, donato al Granduca nella seconda metà del Settecento, visse per qualche anno nel Giardino di Boboli. Ultimo appuntamento dedicato agli amanti dei film, domenica 28 aprile (ore 10), con “Ciack si gira! Un itinerario fiorentino nel grande cinema” per scoprire i set a cielo aperto che hanno visto protagonista Firenze negli ultimi cento anni.

Percorrendo le vie del centro potremo riconoscere i set di alcune tra le più belle scene di film che il cinema ci ha regalato: da “Camera con vista” a “Ritratto di Signora”, da “Cronache di poveri amanti” ad “Amici miei”, da “Le ragazze di San Frediano” a “Ricomincio da tre”, da “I laureati” a “Caruso Pascoski” e più recentemente “Inferno”, “Il colibrì” e le serie TV “L’amica geniale” e “La Casa di Carta 3”. Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a [email protected]. Maurizio Costanzo 

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