REDAZIONE FIRENZE

Giovanni Allevi in concerto a Pratolino: show il 19 luglio nella magia del Parco

Un’occasione unica per celebrare il compositore marchigiano che, da oltre trent’anni, unisce tecnica virtuosistica e sensibilità universale

Giovanni Allevi in concerto a Pratolino: show il 19 luglio nella magia del Parco

Firenze, 18 luglio 2025 – Da non perdere. C’è anche la tappa al Musart Festival di Firenze tra i quattro concerti-evento che vedono protagonista Giovanni Allevi, affiancato in questo tour “Summer MMXXV” dall’Orchestra Sinfonica Italiana. Appuntamento sabato 19 luglio alle 21,15 al Parco Mediceo di Pratolino, main stage del Musart Festival 2025.

Con un repertorio che spazia dai brani più amati a nuove composizioni, il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva, capace di toccare le corde più profonde dell’anima. Un’occasione unica per celebrare il genio del compositore marchigiano che, da oltre trent’anni, unisce tecnica virtuosistica e sensibilità universale, portando la musica classica alle nuove generazioni. Il “filosofo del pianoforte” presenterà in prima mondiale il “Concerto MM22 per Violoncello e Orchestra”, un inno alla forza e alla rinascita scritto durante la sua lotta contro il mieloma multiplo.

Giovanni Allevi al parco di Pratolini
Giovanni Allevi al Musart Festival 2025

“Un tour di quattro eventi, un tour per riflettere anche sulle dimensioni dello spirito che io ho incontrato durante la malattia e durante la vita – spiega l'artista – ogni concerto ha un tema e a Firenze non potrà essere che la bellezza. Oltre a me, al mio amato pianoforte e all’Orchestra Sinfonica Italiana ci saranno due ospiti d’eccezione, le ingegnere aerospaziali Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi, due scienziate di livello mondiale che ci regaleranno la loro idea di bellezza. Dirigerò per la prima volta il ‘Concerto MM22 per Violoncello e Orchestra’, opera scritta durante la degenza ospedaliera che trae spunto da una melodia di sorprendente bellezza, scaturita dalla trasformazione in note della parola Mieloma, secondo un metodo matematico già usato da Bach, per poi dipanarsi in un viaggio interiore struggente, angoscioso, rarefatto, luminoso e commovente".

Biglietti

I biglietti – posti numerati da 34 a 119 euro – sono in prevendita sul sito ufficiale www.musartfestival.it, su www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana. Disponibile anche la formula Gold Package che, al biglietto di primo settore, aggiunge catering con buffet e, prima dello spettacolo, visite guidate al Parco Mediceo. E ancora, per chi lo desidera c’è il Meet&Greet con l’artista a fine concerto.

Treni speciali

Vista la grande affluenza prevista, saranno in funzione treni speciali da Firenze Campo Marte a Vaglia e ritorno (partenza da Vaglia ore 1.00, fermate a Fiesole Caldine, Pian del Mugnone, Le Cure). La stazione di Vaglia sarà collegata con navetta gratuita da/per il parco. A chi viene in auto e moto si ricorda che il tratto di via Bolognese all’incrocio con via Salviati è chiuso per lavori. Sul sito www.musartfestival.it sono disponibili QR code e link con itinerari alternativi per raggiungere Pratolino, a seconda che si provenga dalle aree centro, nord e sud di Firenze e dall’autostrada. Al Parco di Pratolino e nelle aree adiacenti sono stati allestiti parcheggi temporanei, collegati con navette di Autolinee Toscane. Si possono acquistare i posti auto e moto su www.ticketone.it.

Musart festival: gli artisti in programma

Musart Festival Firenze continuerà, sempre al Parco di Pratolino, con i concerti di Loredana Bertè (21 luglio), Roberto Vecchioni (23 luglio), Gatti Mézzi (24 luglio) e Manu Chao (26 luglio). Chiuderà il concerto all’alba del pianista Alessandro Galati, domenica 27 luglio (ore 4,45), nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze. Info e prevendite su www.musartfestival.it. Visite al Parco e concerti al tramonto

Prima degli spettacoli si potranno visitare, seguendo un percorso studiato e coordinato da guide turistiche, gli angoli più suggestivi del parco, a partire dal Colosso dell’Appennino, l’opera del Giambologna per la quale il Parco è conosciuto. Sempre al Parco Mediceo, al tramonto, spazio alle giovani band Progetto Crescendo Musica Toscana della Filarmonica Vincenzo Bellini, con la direzione artistica di Luca Marino. I loro repertori spaziano dalla classica al jazz, al funky, al folk e allo swing.