
Wladimiro Borchi durante una presentazione
Firenze, 9 giugno 2025 - Sarà presentato il 12 giugno alle 21 all’Sms di Serpiolle in via delle Masse 38 a Firenze, il libro dello scrittore e giallista, Wladimiro Borchi, ‘Omicidio al lampredotto’. Un giallo assolutamente toscano, per questo autore che può contare anche su un’altra ‘perla’ ovvero la pubblicazione sul Giallo Mondadori classico di giugno (1493) del suo racconto "L'ultima volta che vidi Leone Serafini", in appendice al capolavoro di Peter Lovesey, “La statua di cera”. Nell’omicidio al lampredotto, Borchi racconta di un delitto che scuote Firenze e impegna Leone Serafini, un investigatore dal passato ingombrante che farà della ricerca della verità una sfida personale.
Leone Serafini, ex avvocato diventato investigatore privato in Brasile, è costretto a tornare nella sua città natale quando suo padre viene accusato di un atroce omicidio: l'assassinio di una giovane nei giardini dello Stibbert. Tra accuse infamanti, un sistema giudiziario che sembra più interessato alla condanna che alla verità e i fantasmi del suo passato, Leone dovrà mettere in discussione tutto ciò che ha lasciato alle spalle. Ad affiancarlo in questa indagine, un improbabile alleato: Amanda, un'amica trans sincera e senza filtri, l'unica capace di offrirgli conforto in un mondo ostile. Mentre gli indizi si accumulano e i legami familiari si sfaldano, Leone scoprirà che risolvere questo caso significa non solo scagionare suo padre, ma anche affrontare i propri demoni. Una storia intrisa di noir, ironia e atmosfere fiorentine, in cui ogni segreto è un pezzo di un puzzle letale. Wladimiro Borchi, 52 anni è avvocato penalista e autore di numerosi romanzi. Con il racconto "Rena, sudore e sangue" partecipa all'antologia "Delitti in città", che verrà pubblicata sul Giallo Mondadori nel mese di Settembre 2025.