
La presentazione dell'iniziativa
Firenze, 6 giugno 2025 - Il Partito democratico metropolitano annuncia con entusiasmo il ritorno della Festa de l’Unità metropolitana, che nel 2025 si presenta con una formula rinnovata: cinque appuntamenti, in cinque luoghi diversi, per una festa itinerante che accompagnerà l’estate e coinvolgerà tutta la provincia di Firenze. La parola d’ordine di quest’anno è “dal basso”.
La Festa de l’Unità metropolitana è stata presentata questa mattina, 6 giugno, da Monica Marini, segretaria Pd metropolitano Firenze, Andrea Ceccarelli, segretario Pd Firenze, Andrea Anichini, coordinatore segreteria metropolitana, Francesco Martini, responsabile organizzazione segreteria metropolitana. Erano presenti anche Lorenzo Zambini, segretario Pd Sesto Fiorentino e Osvaldo Miraglia, tesoriere del Pd Metropolitano Firenze. “Dopo qualche anno torna la Festa de l’Unità metropolitana, creata con l’obiettivo di valorizzare i territori e dare spazio attraverso incontri e dibattiti a quei temi e a quelle questioni politiche che i territori stessi ci sollecitano - ha detto Monica Marini, segretaria del Pd metropolitano Firenze -. Sarà una festa diffusa a tappe, perché la nostra federazione comprende un’area molto vasta con zone differenti tra loro: ognuna infatti ha le sue caratteristiche, peculiarità, i propri bisogni e le sue priorità”.
“I temi che tratteremo in ogni tappa saranno tantissimi, tra attualità e politica, rilevanti sia su scala nazionale che territoriale - ha aggiunto Marini -. Questo sarà utile anche per la prossima campagna elettorale che ci aspetta con le regionali, applicando un metodo che darà fondamentali momenti di riflessione e discussione tematica coinvolgendo cittadini e territori”.
Il calendario è ambizioso e diffuso: si parte da Firenze (10-15 giugno), con la federazione ospitata dalla storica festa del Galluzzo; a luglio tappa a Bagno a Ripoli (Mondeggi, 10-12 luglio) nell’anno del trentennale della festa storica Dicomano (25-27 luglio); a settembre la festa approda nel Valdarno e Valdisieve, con una tappa a Rignano sull’Arno (5-7 settembre), per concludersi a Sesto Fiorentino (12-14 settembre), nel cuore della Piana.
"La Festa de l’Unità è parte integrante del modo di fare politica del Pd: è militanza che si fa comunità, è comunità che si fa progetto. Tornare a investire nella Festa è oggi possibile grazie a una gestione attenta e responsabile delle risorse degli ultimi anni, e al lavoro silenzioso e prezioso delle tesorerie del Partito democratico - ha dichiarato Francesco Martini, responsabile organizzazione segreteria metropolitana -. Questo ci permette non solo di sostenere economicamente il progetto, ma di rilanciare con forza la dimensione politica e popolare della Festa: uno spazio di confronto, di mobilitazione, di partecipazione. In un tempo di solitudini, frammentazioni e sfiducia, la nostra risposta è un luogo fisico e politico dove le persone si ritrovano, discutono, agiscono. Dove la politica torna a essere un bene comune, e non un prodotto per pochi”.
"La Festa arriva in un momento in cui il Partito democratico torna a vincere e convincere, grazie a un lavoro capillare, a una presenza costante, a un’identità che si rafforza attraverso i fatti e non solo con le parole - ha continuato Martini -. Non si tratta solo di risultati elettorali, ma della dimostrazione che un partito radicato, organizzato, credibile può ancora essere un punto di riferimento per tante comunità”. Maurizio Costanzo