REDAZIONE FIRENZE

Torna la Disfida di San Donnino con giochi, sbandieratori e musici

Il 17 e 18 maggio due giorni di festa in piazza della Costituzione

Disfida di San Donnino (una passata edizione)

Disfida di San Donnino (una passata edizione)

Campi Bisenzio, 14 maggio 2025 – Torna  la Disfida di San Donnino, in programma sabato 17 e domenica 18 maggio in Piazza della Costituzione. Organizzata dalla Fratellanza Popolare di San Donnino, con la partecipazione della Parrocchia Sant'Andrea di San Donnino e con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio, la manifestazione vedrà la partecipazione della compagnia delle Contrade di Figline Valdarno, del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e della Pro Loco Montopoli Valdarno. Sabato 17 maggio, a partire dalle ore 16, prenderanno vita i Giochi di Corte, con momenti di sfida e divertimento per tutte le età. I giochi previsti sono: tiro alla fune, ferro della buona fortuna, corsa dei sacchi a tre gambe, tira e spremi e saltare l’asina. A seguire, le premiazioni e una serata musicale animeranno la piazza. Domenica 18 maggio, dalle ore 14:30, partirà il suggestivo Corteo Storico dalla sede della Fratellanza Popolare. Alle 14:50 si terrà l’Omaggio delle Madonne a Maria Regina della Benevolenza, accompagnato da un’offerta floreale, seguito, alle ore 15:00, dall’inizio della tanto attesa Disfida. Seguiranno le spettacolari esibizioni degli sbandieratori, con la partecipazione di due squadre – la piccola e la grande – pronte a incantare il pubblico con coreografie di grande effetto. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sarà il ballo storico delle Madonne, simbolo di eleganza e tradizione. A fare da cornice sonora all’intera manifestazione saranno infine i musici, con l’esecuzione delle tradizionali marce dei gruppi storici.

Il drappo che sarà consegnato al gruppo storico vincitore è stato realizzato dalla pittrice Silvia Serafini, artista fiorentina di grande esperienza. Con 9 anni di studi artistici e oltre 35 anni di attività, Serafini è conosciuta per la sua produzione eclettica che spazia dai frammenti architettonici – tra cui la celebre “Cupola” fiorentina – ai ritratti di animali, ai libri d’artista, fino alle illustrazioni per Pinocchio. Nel suo percorso artistico ha firmato, tra gli altri, i drappelloni e paliotti del Calcio Storico Fiorentino nel 2019 e 2023, e il Palio Remiero per la Società Canottieri Comunali Firenze nel 2024. Le sue opere si trovano in collezioni private in tutto il mondo. “Abbiamo voluto riproporre questa manifestazione per riunire e creare un legame profondo all’interno di una frazione del nostro territorio, valorizzandola come momento di socializzazione e partecipazione condivisa – afferma il sindaco Andrea Tagliaferri – Un ringraziamento sincero va a tutte le associazioni e a coloro che, con passione e dedizione, hanno reso possibile questo evento, riportando in vita una tradizione tanto attesa e sentita dalla comunità. Un grazie speciale anche all’artista Silvia Serafini, che con la sua sensibilità e maestria ha saputo rappresentare lo spirito della Disfida nel drappo che sarà consegnato al gruppo vincitore.”

“Eventi come la Disfida di San Donnino rappresentano l’anima viva delle nostre frazioni – dichiara l’assessore Daniele Matteini – Resi possibili grazie alla passione delle associazioni e al coinvolgimento dei cittadini.” "In questo drappellone, ho racchiuso le tre arti della Disfida: i musici, la danza e gli sbandieratori – ha dichiarato Silvia Serafini – Ho cercato di rappresentarle legate tra di loro dal nastro con la scritta Maria Regina della Benevolenza. Le figure si stagliano su un fondo abbozzato della chiesa di Sant’Andrea, fondendosi fra loro. Sulla sinistra, avvolto ad un’asta della bandiera, un nastrino con una scritta: Ad Maiora, per spronare a conseguire risultati sempre più positivi.” “La Disfida di San Donnino è un’occasione speciale in cui la comunità si unisce, riscoprendo il valore della memoria e della partecipazione. Ringrazio tutti i volontari e le realtà coinvolte: senza il loro impegno questa manifestazione non sarebbe possibile” – aggiunge Alessio Ciriolo, presidente della Fratellanza Popolare.