
Studenti (foto Ansa)
Firenze, 11 settembre 2025 – Conto alla rovescia per il rientro a scuola in Toscana: si torna tra i banchi il 15 settembre. Ma davvero tutti i ragazzi in età scolastica riprenderanno le lezioni e nessuno mancherà all’appello? In Toscana, nonostante un trend in miglioramento, ancora l’anno scorso più di 4 studenti su 10 non hanno raggiunto competenze di base in italiano e matematica al termine delle superiori.
Per contrastare le disuguaglianze nel mondo della scuola, riducendo l’abbandono degli studi e contribuendo a formare cittadini più informati e consapevoli, Oxfam scende in campo al fianco di oltre 3 mila studenti e centinaia di docenti toscani per il nuovo anno scolastico, grazie al lavoro comune con oltre 200 scuole, istituzioni locali e associazioni. Un lavoro prezioso, in un contesto dove ancora l’8% degli studenti lascia prima gli studi, e oltre il 40% al termine della scuola superiore nel 2024 non ha raggiunto competenze di base adeguate in materie chiave.
“Per quanto i dati in Toscana negli ultimi anni siano in miglioramento resta ancora molta strada da fare – sottolinea Sibilla Filippi, responsabile educazione trasformativa di Oxfam Italia -. Per questo, anche per il nuovo anno scolastico, il nostro impegno in diverse città toscane sarà rivolto prima di tutto a sostenere una scuola in grado di non lasciare indietro gli studenti più fragili, ma capace di intercettare e affrontare i nuovi bisogni. A partire dall’integrazione dei giovani di origine straniera, che spesso hanno alle spalle storie di migrazioni, che oggi in oltre il 24% dei casi lasciano la scuola senza terminare gli studi. Allo stesso tempo lavoreremo per ampliare l’attenzione su metodologie didattiche adeguate alla complessità delle classi e su temi che rappresentano le sfide attuali e future per un sistema equo, come la giustizia di genere e la giustizia climatica. Due argomenti su cui sempre più giovani manifestano attenzione e sensibilità e che oggi più che mai necessitano di essere approfonditi dentro e fuori le scuole. Per questo, grazie al progetto Ecoality, contribuiremo ad arricchire l’offerta didattica delle scuole superiori toscane attraverso un percorso formativo, che dal 10 settembre al 7 novembre, proporrà ai docenti nuovi strumenti e metodi per rendere sempre più consapevoli gli studenti”.
Ridurre il gap di genere a scuola, favorire l’incontro tra la scuola e il mondo della ricerca e dell’innovazione in ambito scientifico e tecnologico, incoraggiando l’approccio di un sempre maggior numero di studentesse a percorsi di studio e professionali ancora caratterizzati da una marcata disparità di genere. Con quest’obiettivo Firenze Oxfam lavorerà con oltre 300 ragazzi delle scuole superiori e decine di docenti, nel corso del nuovo anno scolastico (grazie al progetto Ecosistemi). Dodici classi parteciperanno infatti ad un innovativo percorso di scoperta e approfondimento delle opportunità di prosecuzione degli studi attraverso l’incontro con ricercatori e docenti dell’ateneo fiorentino, laboratori e corsi presso la Campus Dynamo Academy di Pistoia e l’Innovation Center di Firenze.
Un’occasione unica per avvicinarsi, ad esempio, a materie come l’internet of Things, l’ingegneria elettronica e le sue applicazioni in campo energetico, sanitario e nello sviluppo di start up digitali. Al lavoro per l’integrazione degli studenti di origine straniera. Per ridurre il rischio di abbandono scolastico, in particolare dei ragazzi con background migratorio, e favorirne l’integrazione continua inoltre l’impegno di Oxfam ad Arezzo e Empoli, nelle scuole di due quartieri dov’è in crescita la presenza di famiglie straniere, e a Bibbiena in Casentino. Durante tutto l’anno saranno infatti rafforzate le opportunità di sostegno per i ragazzi più fragili attraverso corsi di recupero delle competenze linguistiche e scolastiche in diverse materie, mediazione linguistica rivolta agli studenti stranieri, l’attivazione di servizi per il sostegno psicologico dei ragazzi in difficoltà.
Un’opportunità che sarà rivolta ad oltre 500 studenti degli Istituti compresivi IV Novembre di Arezzo e Empoli ovest anche attraverso la proposta di un diverso modello di apprendimento, in cui non sono più gli insegnanti a spostarsi tra le classi per le lezioni, ma gli studenti si muovono tra diverse aule dedicate e allestite interamente per una specifica materia. Un approccio in grado di aumentare la partecipazione attiva dei ragazzi. Il lavoro di Oxfam ad Arezzo e Empoli è realizzato nell’ambito dei progetti Openspace e Give me five, finanziati da Impresa sociale per i bambini. Il progetto Ecosistemi è selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa Sociale. Ecoality è un progetto triennale co-finanziato dall’Ue, tramite il Programma Europeo Dear.
Maurizio Costanzo