NICCOLO' GRAMIGNI
Cosa Fare

A Villa Vittoria Cultura la presentazione del libro di Tommaso Sacchi

In programma il 10 settembre alle ore 18.30: ingresso libero

Tommaso Sacchi

Tommaso Sacchi

Firenze, 6 settembre 2025 – L'assessore alla cultura del Comune di Milano (ed ex assessore a Firenze) Tommaso Sacchi sarà presente alla presentazione del suo libro “Il Bosco dove tutto cominciò” (Mondadori) in programma il 10 settembre alle 18.30 a Villa Vittoria Cultura, la rassegna ideata e organizzata da Giovanni Fittante. Il dibattito si svolgerà in viale Filippo Strozzi 2 a Firenze, con ingresso gratuito. Oltre a Sacchi, saranno presenti l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, il presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia Cosimo Ceccuti, la presidente della commissione cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi e – in qualità di moderatore – il presidente di Villa Vittoria Cultura Giovanni Fittante. Si può confermare la propria presenza scrivendo una mail a : [email protected]. "Siamo lieti di ospitare la presentazione del libro “Il Bosco dove tutto cominciò”, un’opera intensa e visionaria che conduce il lettore in un viaggio attraverso luoghi simbolici e ricordi che si intrecciano con la storia collettiva – spiega Fittante -. In queste pagine si incontrano memoria personale, radici culturali e una profonda riflessione sul cambiamento e sulla rinascita, temi universali che parlano tanto all’individuo quanto alla comunità. Questo volume non è solo un racconto, ma un invito a riscoprire il legame profondo tra memoria, territorio e creatività, valori che sono anche al centro della nostra missione a Villa Vittoria Cultura. Sarà un’occasione preziosa per dialogare con l’autore e con personalità di rilievo del panorama culturale italiano, contribuendo a rendere Firenze ancora una volta palcoscenico di confronto e crescita condivisa”. "Il valore più alto dei protagonisti della lotta partigiana - commenta il professor Ceccuti - è il sacrificio generoso della gente comune, che si comporta in modo eroico senza ostentare, anzi rimovendo quei mesi terribili come non li avesse vissuti. Discreta e restia nel ricordarli ai nipoti: in questo racconto il nipote è Tommaso Sacchi. Due parenti, il nonno e lo zio, due partigiani, uno in grado di raccontare tanti anni dopo, l'altro fra le numerose vittime della violenza nazi fascista. Un balzo nel passato, nei sentieri del bosco dove tutto cominciò."