FRANCESCO QUERUSTI
Firenze

Calcio, i Giovanissimi fiorentini della Cattolica sono campioni d'Italia

Strepitosa affermazione della San Michele che conquista a Forlì il tricolore

La squadra dei Giovanissimi regionali della Cattolica Virtus si è cucita lo scudetto sulle maglie

Firenze, 29 giugno 2017 - Il tricolore torna a Firenze. I Giovanissimi della San Michele Cattolica Virtus battono l’Urbetevere al ‘Morgagni’ di Forlì con una prova strepitosa e si laureano campione d’Italia (dopo i successi ottenuti tra gli anni ’70 e ’80). Un traguardo straordinario per la società presieduta da Maurizio Cammilli e per l’eccellente lavoro di Paolo Bosi, Luca Briganti e di tutti gli altri dirigenti. Una società che da sempre si contraddistingue per serietà, competenza, rispetto delle regole e valori morali.

La gara comincia a ritmi subito altissimi. L’Urbetevere è in campo con un 4-3-3, al quale la Cattolica di Vallini risponde con un 4-3-1-2. La pioggia battente complica la vita dei ventidue in campo. All’8’ sugli sviluppi di calcio d’angolo Masi di testa porta in vantaggio i giallorossi. La Cattolica interpreta meglio il match: più brillante a centrocampo e i tre giocatori di attacco Mazzei, Campagna e Manetti sempre pericolosi. Al 26’ alla sua prima occasione l’Urbetevere pareggia con Gazzara. La Cattolica reagisce con determinazione e si proietta in attacco con Pietro Carcani pericoloso.

Nella ripresa la Cattolica riprende ancora a grandi ritmi: al 37’ Mazzei vede il movimento di Campagna e lo serve: l’attaccante scatta sul filo del fuorigioco e davanti a Giudice fa partire un tiro rasoterra che gonfia la rete per il meritato vantaggio. La squadra di Vallini non è sazia e solo tre minuti dopo trova il terzo gol: corner di Masi, Bettoni serve Manetti che in mezzo ad un nugolo di avversari si gira rapidissimo e insacca. La Cattolica amministra bene il vantaggio, ma al 58’ l’Urbetevere riduce le distanze con Stefani. Al minuto 69’ altra occasione per l’esplosivo bomber Campagna.

Nel recupero brivido per un gran tiro di Stefani, ma Niccolò Carcani vola per deviare in corner. E’ l’ultimo brivido, poi può iniziare la grande festa giallorossa. Un successo dedicato a due persone recentemente scomparse che hanno gioito per questo trionfo: il dirigente giallorosso Roberto Ferrini e l’ex presidente Figc della Toscana Fabio Bresci.