
La farmacia comunale di via Botticelli a Campi
Campi Bisenzio, 25 marzo 2015 - “Farmapiana, il bilancio è talmente trasparente che non si vede”: il Movimento Cinque Stelle parte con una battutta ma solleva la questione delle farmacie comunali, gestite appunto da Farmapiana e vuole vederci chiaro. Nei giorni scorsi è stato diffuso il bilancio 2013, con la relazione del collegio sindacale, ma riguardo agli esercizi precedenti sul sito di Farmapiana compariva solo la voce dell'utile registrato.
“In barba a tutte le direttive sulla trasparenza – dice Niccolo Rigacci, consigliere grillino - il bilancio di Farmapiana (controllata del Comune di CampiBisenzio) è ignoto dal 2011. Dopo il question time del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, su internet è comparso un indecente foglietto: il bilancio consuntivo 2011-2013 sono tre numeretti! In compenso - sempre grazie al question time - abbiamo appreso che l'amministrazione di Farmapiana è stata affidata da tempo alla società esterna Se.Co. Bellosguardo, il cui amministratore unico è Cristiano Grisenti, che ha lo studio di commercialista in via di Bellosguardo 2/R a Firenze. Il presidente del collegio sindacale (colui che dovrebbe vigilare sul bilancio) è stato fino al 2014 Enrico Bacci; casualmente anche lui ha lo studio in via di Bellosguardo 2/R. Niente da dire da parte dell'amministrazione su questa contiguità fra controllato e controllore? Sempre in via di Bellosguardo 2/R ha lo studio Alessio Carnevali: forse lo stesso Alessio Carnevali che per ben due volte (nel 2010 e nel 2012) è stato designato dal tribunale come esperto per stimare il valore di due farmacie cedute a Farmapiana dai Comuni di Campi e di Signa? Anche qui niente da dire sulla contiguità tra perizia giurata e una delle due parti? Se l'assessore Ricci doveva toglierci dei dubbi su Farmapiana, direi che è riuscito piuttosto a farceli venire di più grossi. Come quando ha parlato di dissequestro del "magazzino fantasma": il giorno dopo la sua dichiarazione abbiamo verificato che i sigilli erano ancora al loro posto”.
Il bilancio 2013 di Farmapiana è stato consegnato ai consigliere ed emerge che la società è in causa con un dipendente il cui contratto a termine era andato a scadenza e un altra vertenza è in corso con il Comune di Lastra a Signa circa la richiesta di rescissione del contratto per sopravvenuta onerosità instaurata da Farmapiana Spa nel 2010: il giudice ha nominato un CTU che dovrà verificare la fondatezza di tale richiesta. Nel corso del 2013 il fatturato globale è aumentato del 3,77%. I ricavi derivanti dalle vendite ammontano a euro 16.478.373 e sono aumentati rispetto al 2012 di 598.493 euro con un incremento del 3,77%; questo incremento è dovuto all'aumento di fatturato al dettaglio prodotto dalle 2 nuove farmacie di Signa e borgo San Lorenzo e parzialmente compensato dalla riduzione dell’attività di distribuzione all’ingrosso.
Nel 2012 Farmapiana ha aperto 2 nuove farmacie a Signa e Borgo San Lorenzo e tali nuove attività continuano a crescere nonostante la crisi economica. Analizzando i dati 2013 al netto delle 2 nuove farmacie, è evidente che si è prodotta una diminuzione del farmaco etico pari al 1,48% ed una diminuzione del settore commerciale del 4,20%; in particolare si è rilevata per la prima volta una diminuzione distribuita su tutti i settori commerciali a conferma che la crisi economica ha ormai interessato tutte le famiglie e tutti i bisogni, anche quelli di salute. Anche il dato relativo alla diminuzione degli accessi ( - 2,22%) in una azienda fortemente fidelizzata dimostra una scarsa propensione alla spesa e la necessità di contenere i costi anche in farmacia. A fine 2013 il personale della società contava 56 persone di cui 48 a tempo pieno e 8 a part-time. Anche il gruppo di Forza Italia chiederà chiarimenti in consiglio su Farmapiana, la vicenda del sequestro del magazzino e i bilanci precedenti.