MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Il 17 agosto è la Giornata dei fari: i guardiani del mare più belli in Toscana e nel mondo

Ecco i sette itinerari per partire alla scoperta dei fari più leggendari, da raggiungere on the road, tra strade panoramiche, paesaggi incontaminati e il silenzio degli oceani

Peggy’s Point Lighthouse, Canada

Peggy’s Point Lighthouse, Canada

Firenze, 17 agosto 2025 - Con l’estate ormai entrata nel vivo, sono oltre 34 milioni gli italiani che si sono dichiarati pronti a partire per almeno una vacanza durante la stagione, come sottolineato dall’ultimo Osservatorio del turismo openair di Human Company, in collaborazione con l’Istituto Piepoli. Il mare resta la meta prediletta per il 62% dei viaggiatori - e cosa c’è di più affascinante di una sosta all’ombra di un faro? I fari esercitano da sempre un fascino magnetico su viaggiatori, scrittori e sognatori: luoghi sospesi nel tempo, custodi di storie avvincenti, scorci mozzafiato e architetture che attraversano i secoli.

Ce ne sono diversi da ammirare in Toscana, tra i tanti c’è il faro di Livorno, quello sulle Secche della Meloria al largo di Livorno, il faro della Rocchetta a Piombino, il faro di Punta del Ferraione a Capraia, il faro del Forte Stella a Portoferraio (Isola d’Elba), quello di Pianosa, il faro di Capel Rosso all’Isola del Giglio, quello di Capel Rosso all’Isola di Giannutri, i fanali sul porto canale di Castiglione della Pescaia, e il faro di Porto Ercole, presso il Monte Argentario. In vista della Giornata Internazionale dei Fari, che quest’anno si celebra oggi, CamperDays, piattaforma leader in Europa per il noleggio camper, invita a partire alla scoperta dei fari più leggendari, da raggiungere comodamente on the road, tra strade panoramiche, paesaggi incontaminati e il silenzio degli oceani.

Ecco dunque sette fari leggendari da scoprire in camper: viaggio tra luci, oceani e meraviglia. Per chi ama viaggiare in camper alla scoperta di luoghi unici dove storia e natura si incontrano, CamperDays propone una selezione di fari leggendari in Europa e in giro per il mondo.

Pigeon Point Lighthouse, Usa. Maestoso guardiano della costa californiana, questo faro si erge lungo l’iconica Highway 1, a sud di San Francisco. La sua imponente struttura bianca (è uno dei fari più alti di tutti gli Stati Uniti!) regala una veduta mozzafiato sul Pacifico: un punto da non perdere per un road trip californiano che unisce spiagge selvagge, onde perfette per il surf e tramonti che dipingono il cielo di sfumature dorate e cremisi.

Rubjerg Knude Fyr, Danimarca. Testimone silenzioso della forza della natura, questo faro racconta una storia unica di resilienza. Sospeso tra dune di sabbia dorata e venti incessanti, è diventato famoso per la sua epica battaglia contro l’erosione costiera: nel 2019 è stato spostato di 70 metri nell’entroterra per salvarlo dalla scomparsa. Il paesaggio quasi lunare che lo circonda crea un’atmosfera surreale, perfetta per i camperisti alla ricerca di pace e silenzio.

Phare du Petit Minou, Francia. Collegato alla terraferma da un elegante ponte panoramico, questo piccolo gioiello bretone sembra uscito direttamente da una cartolina d’epoca. Il faro si staglia contro il cielo tempestoso di questa splendida regione, circondato da scogliere frastagliate che raccontano secoli di battaglie tra terra e mare. Una tappa imperdibile per chi percorre la costa, tra villaggi pittoreschi dai tetti d’ardesia, mercati di pesce fresco e la magica atmosfera celtica che pervade ogni angolo.

Peggy’s Point Lighthouse, Canada. Icona indiscussa della Nuova Scozia dal 1915 (anno della sua costruzione), questo faro bianco e rosso si erge con orgoglio tra le rocce granitiche levigate dal tempo dal mare e dai ghiacciai, in un piccolo villaggio di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato. Inoltre, il paesaggio circostante è una Preservation Area di circa 2.000 acri, dove è vietato uscire dai sentieri a tutela dell’ecosistema costiero.

Lindesnes Lighthouse, Norvegia. All’estremo sud della Norvegia si trova il primo faro mai costruito nel Paese, risalente alla fine del XVII secolo. Oggi è un museo interattivo che racconta la storia della navigazione costiera norvegese, immerso in uno scenario aspro ma impressionante, dove le onde dell’Atlantico si infrangono contro scogli scolpiti dal vento e dal tempo. All’interno di una grande cavità nella roccia sottostante al faro, i visitatori possono esplorare mostre multimediali, assistere a proiezioni, gustare specialità locali nel caffè con vista e curiosare tra i prodotti tipici nel negozio museale. Il luogo ideale per iniziare (o concludere) un viaggio in camper tra i fiordi.

Faro di San Vito Lo Capo, Sicilia. Nel cuore di una delle spiagge più belle del Mediterraneo, questo faro custodisce tutta la magia del Sud Italia. Le sue forme eleganti si stagliano contro il blu cobalto del mare siciliano, mentre la sabbia fine e dorata si estende a perdita d’occhio. Un mix irresistibile di natura mediterranea, storia millenaria e tradizioni autentiche, dove alle nuotate in acque turchesi si affiancano tramonti infuocati, passeggiate tra ulivi e fichi d’India e il suono lontano delle barche dei pescatori.

Torre di Belém, Portogallo. Sebbene non sia un faro nel senso tradizionale, questa torre fortificata sul fiume Tago, Patrimonio dell’Unesco dal 1983, ha guidato esploratori e marinai per secoli, diventando simbolo dell’epoca delle grandi scoperte. Questo monumento in stile manuelino, alto 35 metri e diviso in cinque livelli, è tra le attrazioni più visitate di Lisbona, particolarmente impressionante al tramonto; si consiglia di salire sulla terrazza all’ultimo piano dove si può godere di una vista spettacolare anche sullo scenografico Ponte 25 de Abril e sul vivace quartiere di Belém.

Maurizio Costanzo