SIMONE CIONI
Sport

La bella storia. Alberto Lucci diventa un mister... professionista

Da settembre, l’ex allenatore del Limite e Capraia entrerà nello staff dell’Under14 del Pontedera

Da settembre, l’ex allenatore del Limite e Capraia entrerà nello staff dell’Under14 del Pontedera

Da settembre, l’ex allenatore del Limite e Capraia entrerà nello staff dell’Under14 del Pontedera

Una stagione da incorniciare con il Limite e Capraia e per Alberto Lucci si sono aperte le porte del professionismo. Dopo cinque anni con il club giallorosso, infatti, da settembre l’allenatore di Cerreto Guidi entrerà a far parte dello staff dell’Under 14 del Pontedera. "A Limite mi sono trovato benissimo – dice Lucci – e me ne esco con un bagaglio professionale assai più ricco". Divenuto allenatore per caso nel 2006 a San Pierino adesso Lucci ha la grande chance della carriera. "Facevo il portiere ma ho smesso presto di giocare perché non avevo voglia, poi la società mi chiese di fargli da preparatore dei portieri e successivamente il mister ebbe dei problemi di salute, così mi fu proposto di prendere il suo posto – racconta –. Accettai e iniziai ad appassionarmi al ruolo. E adesso sta a me dimostrare di meritare questa occasione e, perché no, di fare strada nel professionismo". Intanto Lucci torna sull’ultima stagione, culminata con il Premio di miglior allenatore della sua categoria al 13esimo Premio Aiac di Firenze e che, oltre a quella della Juniores Provinciale, per il secondo anno di fila lo ha visto alla guida pure degli Allievi Regionali. "Ricevere il primo riconoscimento della mia carriera è stato emozionante. Quella con il gruppo classe 2008 è stata anche una sfida personale perché finora non avevo mai preso una squadra in corsa. Con la Juniores, ringrazio Giacomo Baroncelli per aver fatto il mio nome due anni fa, non eravamo partiti con particolari ambizioni, ma strada facendo ci siamo accorti che il gruppo aveva del potenziale – prosegue –. Dopo un solo ko nel girone di andata, però, stare in vetta ci ha fatto sentire troppo forti ed abbiamo perso punti importanti con squadre sulla carta inferiori, chiudendo comunque secondi a pari della Ginestra". Una, la partita che Lucci non scorderà. "Il ritorno con il Gambassi, quando nel nostro momento di maggior difficoltà eravamo sotto 0-2 all’intervallo – ricorda –. Negli spogliatoi usai toni duri dicendo ai ragazzi che se non mi avessero dimostrato nella ripresa di essere sulla mia stessa lunghezza d’onda mi sarei dimesso. E la risposta fu eccezionale perché rientrammo in campo e ribaltammo il risultato vincendo 3-2".

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