ANTONIO MANNORI
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Ciclismo. Del Medico e Matteoli agli Europei della pista

Due belle notizie per il ciclismo locale. Il versiliese Fabio Del Medico, under 23 portacolori del Velo Club Scuola Ciclismo...

Francesco Matteoli

Francesco Matteoli

Due belle notizie per il ciclismo locale. Il versiliese Fabio Del Medico, under 23 portacolori del Velo Club Scuola Ciclismo Empoli, già campione del mondo su pista negli juniores, e Francesco Matteoli juniores di Castelfiorentino che corre nella formazione lombarda della GB Team Pool Cantù, saranno impegnati fino a domenica con la maglia azzurra della Nazionale Italiana, sulla pista di Anadia, in Portogallo, dove sono in programma i Campionati Europei. L’evento, che si svolgerà presso l’High Performance Centre, richiamerà 487 atleti da 30 nazioni, in gara per 44 titoli continentali. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi della stagione per il ciclismo giovanile europeo.

Sia Del Medico che Matteoli, che nelle ultime gare hanno dimostrato un’ottima condizione, saranno impegnati nelle prove di velocità specialità nella quale sono dei punti di forza della squadra azzurra guidata dal commissario tecnico del settore Ivan Quaranta. L’Italia della pista, si presenta all’appuntamento portoghese con grandi ambizioni, forte del terzo posto nel medagliere conquistato nel 2024 in Germania. In quell’occasione gli azzurri chiusero la rassegna intercontinentale con 20 medaglie complessive: sette ori, sette argenti e sei bronzi, alle spalle di Gran Bretagna e Germania. Spetterà al "cittì" della nazionale scegliere le gare nelle quali schierare i due atleti toscani.

Matteoli a differenza di Del Medico svolge anche attività su strada e nel corso della stagione si è segnalato con un secondo posto a Spianate di Altopascio, due terzi e un quinto, mentre il versiliese ha da tempo scelto solo l’attività della pista seguito come sempre dal padre Andrea dirigente del Comitato Regionale Toscana. Non resta che goderci la rassegna europea e sperare che anche stavolta gli azzurrini siano grandi protagonisti, magari trainati proprio dai nostri giovani toscani.

Antonio Mannori

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