
Guido Paglica ha presentato la sfida di stasera alle 19 al Carlo Castellani contro il neo promosso Padova che dà il via alla nuova avventura in Serie B dell’Empoli
di Simone CioniEMPOLICi siamo. Parte stasera alle 19 dal Carlo Castellani contro il neo promosso Padova la nuova avventura in Serie B dell’Empoli. Una partita che secondo mister Guido Pagliuca, costretto a seguirla dalla tribuna dovendo scontare un turno di squalifica dalla passata stagione, contiene tre sfide al suo interno. "Intanto mi dispiace non poter essere a lottare al fianco dei ragazzi e portare il mio piccolo contributo dalla panchina, ma sono molto fiducioso sia per i ragazzi stessi che sono eccezionali sotto tutti gli aspetti, sia per lo staff che è tutto a disposizione – spiega il tecnico azzurro –. Il Padova è una squadra ben allenata, che ha delle idee e con tanto entusiasmo oltre a lavorare insieme da più di un anno a differenza nostra che siamo un gruppo totalmente nuovo che è insieme da appena un mese, e questa per noi è la prima sfida: vedere in un mese quanto siamo diventati gruppo rispetto ad un riferimento alto sotto questo aspetto come il Padova. Un’altra sfida è chiaramente quella dei punti in palio, ma quella più grande è che nello spogliatoio avversario troviamo una squadra con fame di confrontarsi e noi dovremo dare una risposta importante sotto questo aspetto per rendere i nostri tifosi orgogliosi di questi ragazzi. Per questo il focus di questa partita non va solo sul risultato, che può essere determinato da tanti fattori, ma sulla prestazione alla luce di questi parametri". Una cosa, in particolare, il tecnico di Cecina vorrebbe vedere. "Mi piacerebbe che tutta l’ambizione che abbiamo dentro la mostrassimo un pochino a tutti, perché penso che sia un’arma importantissima per il nostro percorso di crescita, un fattore che ti porta ad andare oltre – sottolinea Pagliuca –. Per questo vogliamo attaccare subito la partita con grande entusiasmo, ma senza alcun tipo di pressione perché siamo l’Empoli e siamo retrocessi. Sono realista e onesto, se pensassi oggi di poter vincere il campionato sarei un po’ presuntuoso e anche non giusto, noi dobbiamo solo pensare a crescere, alla base di tutto ci deve essere un miglioramento che poi ci dirà cosa possiamo fare". Per quanto riguarda la formazione, che sarà per undici undicesimi diversa da quella dell’anno precedente, Pagliuca conferma che non si discosterà molto da quella vista contro la Reggiana, ma con qualche novità rappresentata da Elia, entrato bene contro la Reggiana, e dai nuovi arrivati. "Elia partirà titolare, indipendentemente dalla partita di Coppa Italia, perché per noi è una risorsa, è un giocatore importante all’interno dello spogliatoio e con più partite addosso – conclude –. Gli ultimi innesti sono arrivati allenati, pronti e qualcuno giocherà subito perché abbiamo la necessità che ci dia una mano. Più in generale, però, abbiamo valutato di cambiare la struttura in fase di impostazione per provare ad essere più incisivi in alcune zone di campo e poi sarà importante il ritmo, sia quando abbiamo la palla sia quando ce l’avranno loro per recuperarla il prima possibile. Ritmo che quando l’avremo noi passerà molto dal fare bene le cose semplici".
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