
Il quartetto azzurro in azione nella finale con gli inglesi
Castelfiorentino, 22 agosto 2025 - È una stagione magica per Francesco Matteoli, una delle stelle della pista azzurra che continua a regalare medaglie. Dopo il titolo europeo a metà luglio in Portogallo sempre quale componente il quartetto dell’inseguimento juniores, il non ancora diciottenne di Castelfiorentino (è nato il 21 settembre 2007) è da giovedì sera in cima al mondo con la conquista della maglia iridata sulla pista di Apeldoorn in Olanda assieme ai compagni del trenino azzurro Riccardo Colombo, l’umbro originario di Marsciano Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti e Federico Saccani che ha corso nel primo turno al posto di Matteoli, grande punto di forza della squadra lasciato a riposo proprio per il turno successivo. Nulla da fare per i temibili inglesi Hobbs, Gravelle, Hinds e Thompson partiti molto forte prima di essere sorpassati dagli azzurri volanti già al primo chilometro e che si sono affermati con il tempo di 3’54’562 alla media di 61,391 km, staccando i rivali di 1.438. È il quarto anno consecutivo che l’Italia si conferma sul tetto del mondo nella specialità. "Quattro titoli mondiali consecutivi in una categoria in cui gli atleti restano solo due anni è la dimostrazione evidente di una scuola che funziona, di tecnici e di uno staff unici, di società presenti e competenti. Mi sembra la risposta migliore a chi afferma che manca la base. La continuità di questi risultati invece ci dice il contrario", ha detto il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, presente in Olanda. I tecnici azzurri seguono da tempo Matteoli, e vista la crescita costante nel suo rendimento hanno deciso di schierarlo sia nella finalissima per la conquista dell’oro europeo che in quello mondiale. La sua prestazione al pari degli altri azzurri è stata magnifica ed entusiasmante, ripagata dalla maglia con i colori dell’iride, che confermano come Castelfiorentino riesca sempre ad offrire magnifici campioni e bravissime campionesse nel ciclismo. Nella località della Valdesa si è fatta festa giovedì sera, soprattutto al circolo Arci Il Bastione, ritrovo consolidato di appassionati di ciclismo, mentre sono arrivati i complimenti vivissimi da parte dei dirigenti del ciclismo toscano.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su