
Il neo giocatore azzurro Brando Moruzzi, classe 2004, si è presentato ieri in conferenza stampa
EMPOLIDa Silvio Baldini a Guido Pagliuca. Da un tecnico toscano dal forte temperamento ad un altro. Dopo la grande stagione con il Pescara sotto la guida dell’allenatore ora ct della Nazionale Under 21 ed ex azzurro, conclusa con la promozione in Serie B, Brando Moruzzi la cadetteria che si è guadagnato sul campo la giocherà con la maglia azzurra addosso. "A Empoli ci sono già stato da piccolino ed essere stato richiamato adesso per me è motivo di grande orgoglio e sono contentissimo di essere tornato perché so come si lavora qui. Empoli per me è un punto d’arrivo, ma anche un punto di partenza e spero che la stagione possa andare bene e che possa dare il mio contributo alla squadra". Esterno sinistro che finora ha giocato soprattutto come terzino, ma anche come quarto di centrocampo, Moruzzi racconta le proprie caratteristiche e la posizione in campo a lui più congeniale. "Mi piace offendere e le mie migliori caratteristiche sono corsa e fisicità – spiega –, ma l’anno scorso ho migliorato molto anche la fase difensiva, che giocando a quattro dietro lo richiede anche di più. Sono ancora giovane e ho margine di miglioramento. Per quanto riguarda l’aspetto tattico, nell’idea di calcio che ha il mister il mio ruolo ideale è sicuramente da quinto di centrocampo, ma all’occorrenza posso anche giocare braccetto, non è un problema".L’impatto in un ambiente che già conosce, nella sua Toscana dove è nato a Firenze nel luglio 2004 e dopo una promozione esaltante come quella ottenuta con il Pescara lo scorso anno, dal punto di vista emotivo Moruzzi è molto carico. "Poter giocare nella propria terra, vicino anche alla famiglia, è sempre un valore aggiunto, ma finora ho vissuto anche delle belle esperienze lontano da casa, che mi sono state utili per crescere – continua –. Sicuramente la carica che mi porto dentro per la grande annata vissuta a Pescara è un qualcosa che a livello di entusiasmo e voglia di misurarmi per la prima volta con questa categoria, mi farà dare ancora di più. Ci tengo a ringraziare mister Baldini, che ancor prima del calciatore è stato bravo a tirar fuori l’uomo da ognuno di noi e gli faccio i complimenti per la nomina a ct dell’Under 21, un altro grande step di una carriera in cui ha già fatto tanto". Intanto oggi è tempo dell’ultima amichevole pre-campionato con il Sassuolo neopromosso in Serie A. "Con il mister stiamo preparando la partita studiando l’avversario e daremo il massimo per poter ottenere il miglior risultato possibile – ha concluso – consapevoli che si tratta di un altro step importante per la nostra crescita come gruppo e come squadra".Simone Cioni
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