REDAZIONE EMPOLI

Calciomercato. Per Brando Moruzzi è quasi fatta . Pezzella saluta il popolo azzurro

L’esterno mancino ha fatto una grande stagione a Pescara, in prestito dalla Juve.

Brando Moruzzi, fiorentino classe 2004, anche lui ha fatto un fugace passaggio nelle giovanili dell’Empoli prima di trasferirsi alla Juventus

Brando Moruzzi, fiorentino classe 2004, anche lui ha fatto un fugace passaggio nelle giovanili dell’Empoli prima di trasferirsi alla Juventus

Continuano le mosse per rafforzare la difesa dell’Empoli. Dopo l’ufficialità di ieri sera dell’arrivo di Marco Curto dal Como, è infatti in dirittura d’arrivo anche la trattativa con la Juventus per Brando Moruzzi. Fiorentino classe 2004, anche lui ha fatto un fugace passaggio nelle giovanili dell’Empoli prima di trasferirsi alla Juventus, che ne detiene tutt’ora il cartellino. Nell’ultima stagione di Serie C è stato protagonista di un grande campionato con il Pescara dell’ex azzurro Silvio Baldini, con il quale ha conquistato la promozione in B. Trenta presenze in stagione regolare, di cui 17 da titolare e 9 tutte dal primo minuto nei play-off, fino alla vittoriosa finale contro la Ternana. Si tratta di un esterno mancino che in Abruzzo ha giocato sempre da terzino sinistro nella linea difensiva a quattro di Baldini, ma che ai tempi della Primavera bianconera aveva giostrato anche qualche metro più avanti sulla linea dei centrocampisti. Da capire quindi come possa essere impiegato nell’impianto tattico di Pagliuca, visto che dovrebbe comunque essere adattato o ad esterno a tutta fascia o a braccetto di sinistra nella difesa a tre. La formula dovrebbe essere quella del prestito, anche se ancora non è chiaro se ci sia o meno un’opzione di riscatto da parte del club azzurro. Intanto, come già fatto dai suoi ex compagni che prima di lui hanno lasciato Empoli anche Giuseppe Pezzella ha affidato al proprio canale social un messaggio di saluto verso l’ambiente azzurro.

"Nella mia carriera quella azzurra è la maglia che ho indossato più volte, ma non è solo per questo che mi sono legato all’Empoli e ad Empoli città. Sono stato bene. Tanto. In campo e fuori – si legge –. Adesso la vita mi porta altrove ma ci tengo a ringraziare chi mi ha permesso di arrivare, chi mi è stato vicino, chi mi ha voluto bene. Dalla società ai compagni, dagli staff tecnici a chi sta dietro le quinte come magazzinieri e fisioterapisti. E ovviamente i tifosi a cui purtroppo non siamo riusciti a regalare la salvezza che meritavano. Grazie Empoli, di cuore".

Si.Ci.

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