
Il nuovo acquisto azzurro Franco Carboni. è stato presentato ieri nella sala stampa Antonio Bassi al Carlo Castellani (Tommaso Gasperini/Fotocronache Germogli)
di Simone CioniEMPOLIMessosi in mostra nella Primavera dell’Inter, come il fratello Valentin, Franco Carboni nelle ultime tre stagioni ha fatto esperienza con il calcio dei ‘grandi’, soprattutto proprio nel campionato di Serie B che si appresta ad affrontare nuovamente con l’Empoli: 13 presenze a Cagliari nella stagione 2022-’23 e 19 alla Ternana in quella successiva. Nell’ultima annata, invece, ha trovato pochissimo spazio a Venezia in A. "L’anno scorso a livello di minutaggio non è stato quello che mi aspettavo, però penso che sia stata un’esperienza che mi ha fatto comunque crescere sotto tanti aspetti". Adesso, però, per il mancino italo-argentino è il momento di confermare i tanti giudizi positivi sul suo conto. "Per la mia carriera questa di Empoli è una tappa importante perché sono già passato da tre, quattro club e ho messo dentro un po’ di esperienza, è il momento giusto per fare bene, sia a livello personale, mi sento molto bene, che collettivo". Sulla scelta di vestire l’azzurro, poi, Carboni spiega che non ha avuto molti dubbi. "Dal primo giorno che ho saputo che l’Empoli mi cercava sono voluto venire qua perché è una grande società, per migliorare e crescere – spiega –. Era quello che stavo cercando e non ho aspettato nemmeno un secondo a dire sì, sono molto felice di essere qua". Ben strutturato fisicamente e dotato di un piede mancino educato, è lo stesso Carboni a descrivere quali sono le sue principali caratteristiche. "Sono forte fisicamente, mi piace fare la fase offensiva, crossare, ma nel corso degli ultimi anni ho migliorato tanto anche la fase difensiva e sono diventato più completo. La mia dote principale però è quella di mettermi a servizio della squadra". Dal debutto nel test di lunedì scorso contro i dilettanti del Mobilieri Ponsacco all’amichevole odierna contro i pari categoria della Virtus Entella, per l’Empoli si tratta certamente di un test più veritiero. "Da alcuni giorni stiamo preparando questa partita perché è già una sfida più difficile con una squadra che troveremo in campionato, mi aspetto un bel test e mi auguro una bella partita per noi, ma stiamo lavorando insieme da poche settimane quindi piano piano cresceremo, un passo alla volta. Come procede il mio inserimento? Mi piace molto l’idea di calcio che ha il mister, sia quando abbiamo la palla sia quando non l’abbiamo, se noi riusciamo a capire bene tutti le sue idee penso che possiamo fare bene. Del resto l’obiettivo che ci siamo dati è quello di riuscire a fare un campionato importante, anche se la serie B è molto complicata. Spero di giocare il più possibile e di aiutare la squadra ad ottenere i suoi obiettivi".
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