FABIO BERNARDINI
Sport

La linea verde dello Spezia. Tra talenti e scommesse

Tiene banco la necessità di sistemare la difesa: sfumano Curto e Mantovani. Quattro cessioni programmate, ma ancora non ci sarebbe nulla di concreto.

Tiene banco la necessità di sistemare la difesa: sfumano Curto e Mantovani. Quattro cessioni programmate, ma ancora non ci sarebbe nulla di concreto.

Tiene banco la necessità di sistemare la difesa: sfumano Curto e Mantovani. Quattro cessioni programmate, ma ancora non ci sarebbe nulla di concreto.

"Sappiamo ciò che manca, dopo le partenze di Reca e Bertola c’è un buco in quei ruoli, ma non dobbiamo avere fretta, occorre scegliere bene. La società provvederà". È una serenità reale, non diplomatica, quella ostentata da mister Luca D’Angelo in tema di mercato, nella consapevolezza che la società sta operando bene, con le poche risorse a disposizione, visto gli arrivi dei tanti talenti per il futuro (Chiabotto passato in prestito al Bra in Serie C, Conte e Lontani che faranno la spola tra la Primavera e la prima squadra) e di due giocatori importanti come Vlahovic e Artistico. E poi ci sono i giovani della Primavera che, per dirla alla D’Angelo, "cresceranno con noi e la squadra di Terzi". Quest’ultimo confermato alla guida della Primavera. Dopo gli approdi in prima squadra di Bertola, Benvenuto, Mascardi e Giorgeschi, è veramente gratificante vedere aggregati nel gruppo dei ‘grandi’ i validi atleti provenienti dal settore giovanile, quali Leonardo, Bertoncini, Baldetti, Insignito, Lorenzelli, Fontanarosa. Ed è di ieri il primo contratto da professionista dell’attaccante aquilotto Armando Cassano, classe 2008, fino a giugno 2028. Erano anni che non si vedevano così tanti ragazzi provenienti dalla cantera aggregati alla prima squadra, ad attestare l’ottimo lavoro svolto dai tecnici del settore giovanile e dal responsabile Beppe Vecchio. Dinamiche molto apprezzate dal presidente Charlie Stillitano, ieri nella sede di via Melara per discutere di mercato, monte ingaggi da abbassare, ma anche di infrastrutture: l’ipotesi di acquisizione del ‘Ferdeghini’, il restyling esterno della gradinata e della curva Ferrovia del ‘Picco’ e l’ampliamento del centro di Follo.

Riguardo la squadra Melissano ha le idee chiarissime: ad agosto arriverà, con ogni probabilità, il forte difensore centrale Christos Alexiou dall’Inter, mentre a sinistra si opterà per uno tra Pietro Beruatto del Pisa (ma i toscani chiedono 1,5 milioni di euro, troppi per le finanze aquilotte) e Giacomo Quagliata della Cremonese. Doccia fredda, invece, per il difensore centrale Marco Curto, classe 1999, del Como, per il quale l’Empoli ha sbaragliato la concorrenza concordando un prestito con obbligo di riscatto e prolungamento del contratto al 2029. Valerio Mantovani, che era stato offerto allo Spezia, ma che non era una priorità, è passato al Mantova. Resta aperta la porta per Giorgio Cittadini, qualora si addivenisse ad un accordo sul ridimensionamento dell’ingaggio. Calda la pista per Giulio Maggiore, sul quale vi sarà un approfondimento la prossima settimana, mentre tra pochi giorni sarà concretizzato il prestito del centrocampista Christian Comotto dal Milan. Non arrivano conferme sull’interesse per il trequartista del Cesena Samuele Berti, sul quale sono forti Parma e Sassuolo. Capitolo uscite. C’è la necessità di cedere Verde, Colak, Antonucci (si tratta con il Bari) e Lapadula. Per quest’ultimo, il suo procuratore Gianluca Libertazzi ha avuto un colloquio con il ds del Pescara Foggia: sul piatto un biennale con spalmatura dell’ingaggio attuale di 700mila euro su due anni. Il nodo resta la buonuscita di ben 300mila euro che si richiederebbe allo Spezia. Voci poi da Sassuolo per Salvatore Esposito, ma allo Spezia nessuna offerta formale.

Fabio Bernardini

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