REDAZIONE EMPOLI

Visite non disdette, scatta la multa. Casi in calo: così la città è virtuosa

Il 14 per cento delle richieste viene cancellato. In pochissimi non si presentano all’appuntamento prenotato. È in aumento la quota di prenotazioni digitali. Diminuiscono quelle agli sportelli Cup e nelle farmacie .

Operatori del Cup che prenotano prestazioni sanitarie (. foto d’archivio

Operatori del Cup che prenotano prestazioni sanitarie (. foto d’archivio

EMPOLI

Sarà che per certe visite specialistiche le liste d’attesa sono sempre molto lunghe e quando finalmente si riesce ad ottenere l’appuntamento lo si tiene stretto, ma nell’empolese il fenomeno delle ’prestazioni orfane’ (quelle prenotate ma non effettuate), è quasi inesistente. Lo dicono i numeri forniti dalla stessa Asl Toscana centro che fotografano un comportamento virtuoso dei cittadini che, da una parte, evitano di incorrere nel malum (richiesta del pagamento del ticket per una prestazione prenotata ma non effettuata), dall’altra non generano posti vuoti che possono tornare disponibili per altri utenti. Tra coloro che richiedono una prestazione sanitaria soltanto il 14 per cento si trova a doverla disdire e soltanto l’1 per cento non si presenta all’appuntamento nel giorno e nell’orario stabiliti. In questo caso scatta il malum, ovvero il pagamento di una sanzione di importo pari al ticket della prestazione diagnostica o della visita specialistica non effettuate. Ogni anno l’Asl invia richieste di malum. Nel primo semestre del 2024 ne sono state spedite complessivamente 58.903. Nello stesso periodo la stessa azienda sanitaria ha incassato dalle varie richieste di pagamento per inadempienze degli utenti qualcosa come 1 milione e 431mila euro.

La maggior parte delle prenotazioni avviene ancora tramite sportello Cup o alle farmacie, ma è in aumento la quota di prenotazione digitale, che ad oggi si attesa a circa il 15 per cento. Per fare in modo che l’utente non dimentichi il proprio appuntamento l’Asl ha attivato anche il sistema sms – remind con il quale il cittadino, dopo aver prenotato una visita specialistica o un esame, riceve sul proprio smartphone la notifica dell’appuntamento: giorno, ora e sede. Il servizio permette di ricordare 5 giorni prima quando effettuare la prestazione (ad esempio, per un appuntamento fissato per il giorno 16 agosto 2024 alle ore 10.30 l’sms sarà inoltrato il giorno 11 agosto 2024 alle ore 10.30). Il sistema sms-remind è entrato in vigore nell’azienda Asl Toscana centro nel 2022 e nel 2023 sono stati inviati 102.375 sms. Dall’inizio dell’anno a luglio gli sms inviati sono stati 38.182. Al momento della prenotazione l’operatore addetto registra il numero di cellulare del cittadino, previo consenso, a cui inviare l’sms di promemoria.

Irene Puccioni