
VINCI
Elfi, hobbit e creature fantastiche invaderanno Vinci dal 29 al 31 luglio. Torna infatti, dopo due anni di stop forzato per il Covid, la Festa dell’Unicorno, giunta alla sua sedicesima edizione. Ad aprire la manifestazione una parata con l’Armata dell’Unicorno: oltre 300 cosplayer che percorreranno le vie del borgo. In tutto, più di 450 eventi nel complesso delle 3 giornate, dislocati nelle 9 aree tematiche del centro storico, dedicate a fantascienza, fumetti, horror, medioevo, fantasy, pirati, oriente e bambini.
"Si tratta di una delle feste più belle – dice il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo –, nata dalla passione di pochi amici e trasformatasi nel tempo in un evento enorme". "Laesta dell’Unicorno è ormai un evento di risonanza nazionale, richiede un’organizzazione straordinaria, diventa una grande attrazione turistica, permette di promuovere il nostro territorio – dice il consigliere regionale Enrico Sostegni –. Il borgo di Vinci si trasforma, diventa un luogo magico, di fantasia. Ogni edizione ci ha abituato a qualche sorpresa in più".
Spettacoli, arte di strada, animazioni, laboratori e concerti, uno show realizzato con droni luminosi, per accendere le notti della città di Leonardo e dare vita a storie immaginarie. Tanti gli spazi dedicati ai più piccoli, con dinosauri, pirati, sirene, laboratori creativi, favole animate, spettacoli di magia e un’area Lego, per giocare liberamente con i famosi mattoncini. Non mancheranno i ristori a tema, per mangiare nella nave dei pirati, tra i vagoni di un treno Steampunk, in un accampamento medievale oppure al cospetto di Jabba the Hutt, assistendo a spettacoli di battaglie laser.
"È nata per gioco ed è diventata una realtà che ha ricadute importanti sul sistema economico e commerciale della nostra città – ammette il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia – Aspettiamo decine di migliaia di persone, in arrivo dalle regioni italiane e anche dall’estero". L’assessore comunale al turismo e agli eventi, Paolo Frese, ricorda il forte impegno "gli uffici comunali sono al lavoro con gli organizzatori dai primi giorni dell’anno. Questa può essere l’edizione della vera ripartenza, dopo quelle del 2018 e del 2019 che hanno portato a Vinci oltre quarantamila persone".
"Sarà un ritorno in grande stile – assicura Daniele Vanni, direttore artistico – Dai giochi di ruolo dal vivo, grazie ai quali è nata, si è trasformata fino a diventare a tutti gli effetti il festival del fantastico. Confermate la disfida di arti magiche e la presenza di Cristina D’Avena, venerdì 29. Tra le novità più significative, lo spettacolo con i droni luminosi, che pochi hanno potuto vedere".