Venduti 4.800 calici La Mostra del Chianti stappa numeri da record

La 65esima edizione della manifestazione si è conclusa con tante novità. Per il gran finale niente fuochi d’artificio ma una proiezione sul municipio.

Venduti 4.800 calici   La Mostra del Chianti   stappa numeri da record
Venduti 4.800 calici La Mostra del Chianti stappa numeri da record

Montespertoli capitale del vino per sette giorni. Un evento, quello del 2023, caratterizzato dai numeri e dalla qualità. La 65ª edizione della Mostra del Chianti va infatti in archivio con la partecipazione di visitatori provenienti anche da molto lontano, anche se la cerimonia di chiusura non ha visto i classici fuochi d’artificio ma una proiezione luminosa che ha dato vita al Palazzo Comunale: "Nonostante la pioggia dell’ultima serata è stato bello chiudere la nostra festa tutti insieme: viticoltori, associazioni e cittadini. È una festa che cambia ogni anno e che vorremmo non finisse mai. È la festa di Montespertoli e dei montespertolesi", dice il sindaco Alessio Mugnaini. La festa si è chiusa con un ultimo brindisi insieme ai viticoltori. In questa edizione sono stati venduti 4800 calici dedicati alla mostra, superando di gran lunga le vecchie edizioni, e l’esperienza delle 22 aziende agricole che hanno partecipato è stata positiva: "Per noi viticoltori di Montespertoli, la Mostra del Chianti è un momento di festa e di confronto con la comunità montespertolese. Quest’anno abbiamo partecipato numerosi e ci siamo impegnati nell’organizzazione di due master class uniche, dedicate alle Microzone territoriali di Montespertoli e alla Storia vitivinicola del nostro territorio" dichiara Giulio Tinacci, presidente dell’associazione Viticoltori di Montespertoli.

Uno degli aspetti centrali della Mostra del Chianti è stata la presenza diretta dei produttori di vino del territorio, che hanno offerto ai visitatori l’opportunità di degustare i vini, da quelli tradizionali e rinomati a quelli più innovativi e sorprendenti.

Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire i segreti della vinificazione e di apprezzare l’arte e la passione che si celano dietro ogni calice di Chianti. Quest’anno sono state ventidue aziende agricole presenti alla Mostra del Chianti: Montalbino, Fattoria La Leccia, Valleprima, Tenuta Corbinaia, Fattoria di Trecento, Podere il Castello, La Ripa Verde, La Lupinella, La Querce Seconda, Podere Ghisone, Fattorie Parri, Tenuta Moriano, Casa di Monte, Tenuta Coeli Aula, Cantina sociale Colli Fiorentini, Tenuta Barbadoro, Castello Sonnino, Podere Guiducci, Fattoria di Polvereto, Tenuta Maiano, Frescobaldi e Le Fonti a San Giorgio. Al Convivium presente per il secondo anno di seguito lo champagne "Robert Allait" con i viticoltori di Epernay (paese gemellato con Montespertoli). Si sono conclusi anche i Giochi delle contrade che hanno visto la contrada delle Fontanelle vincere e portarsi a casa l’ambito fiasco gigante. Il gran finale di domenica ha visto inoltre il tradizionale appuntamento con la sfilata del Gruppo Novecento che, dal Castello di Sonnino fino a piazza del Popolo, ha portato per le vie del centro una rievocazione storica dei primi del ‘900, con tanti figuranti, carri, animali e auto d’epoca. La rievocazione è legata alla storia del territorio e ha una forte valenza culturale. E ora l’appuntamento è al 2024.