CERTALDO
Due giorni fa il Comune di Certaldo ha approvato il verbale di validazione del progetto esecutivo legato al consolidamento della pendice est di Certaldo Alto. E l’iter può quindi proseguire, per portare a compimento entro un anno e mezzo circa un’operazione finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Questi gli ultimi sviluppi legati al lavoro da 2.163.000 euro (circa due milioni di euro dei quali provenienti dal Pnrr, a fronte di un cofinanziamento di 158mila euro) che si pone l’obiettivo di mettere definitivamente in sicurezza – scongiurando il rischio di cedimenti della parete rocciosa causati da nuove potenziali erosioni – una zona del borgo alto che già nei decenni scorsi aveva a quanto pare creato qualche grattacapo.
I primi interventi di protezione antierosione e regimazione idraulica risalgono a quanto pare al 1930, ad opera del Genio civile. Nel decennio precedente fu addirittura deciso di abbattere le abitazioni sul lato est di via del Rivellino proprio a causa del rischio smottamenti. A metà degli anni Novanta, con successivi sette stralci funzionali finanziati dalla Regione Toscana e dal Comune di Certaldo, furono eseguite ulteriori opere di consolidamento e bonifica, dal momento che alcuni eventi franosi, connessi a precipitazioni eccezionali, avevano deteriorato in materia significativa l’opera di condotta sessant’anni prima. L’ultimo intervento di un certo rilievo risale al 2016, con l’inserimento di una prima paratia nella parte mediana del versante, sotto le terre armate superiori.
Nella determina con cui il Comune ha approvato il verbale di verifica del progetto esecutivo dei lotti "1 e 2A" vengono indicate anche le tempistiche da rispettare: trattandosi di un cantiere Pnrr, viene fissato il termine intermedio del 30 settembre 2025 entro il quale i Comuni beneficiari dovranno aver realizzato almeno una percentuale pari al 30 per cento delle opere finanziate. E il cantiere dovrà in ogni caso essersi chiuso entro il 31 marzo del 2026, termine entro cui dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione dei lavori.