YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Il ’trucchetto’ del resto sbagliato. Nel mirino anche i negozianti: “Cento euro per una caramella”

Il titolare del “Bene bene market“ denuncia la presenza di una banda diventata l’incubo dei cassieri. La tecnica è banale: i malintenzionati sottraggono banconote per chiederne altre non dovute

Carabinieri al lavoro

Carabinieri al lavoro

Montelupo Fiorentino, 12 agosto 2025 – La tattica è semplice e il tentativo di raggiro, decisamente comune: “si presentano alla cassa con una banconota di grosso taglio. O ci chiedono di cambiare i soldi o con 100 euro fanno acquisti ridicoli, tipo una caramella da pochi centesimi”. Quando poi la cassiera dà il resto, il malintenzionato fa abilmente sparire qualche banconota protestando con la ’dipendente distratta’ colpevole di aver contato male. “Fortuna che le mie cassiere sono istruite ormai, di lunga esperienza, e non si lasciano fregare”. Quasi mai. A denunciare sui social il tentativo di truffa – con tanto di immagini registrate dall’occhio elettronico interno del negozio, poco prima delle 16 del 7 agosto scorso – è il titolare del Bene Bene Market, Lianshu Hu. “Succede a molti negozianti della zona”, dice dal punto vendita sulla Tosco Romagnola nella frazione di Fibbiana, a Montelupo Fiorentino.

A essere pizzicato sul fatto un uomo – immortalato dalla telecamera di videosorveglianza – con berretto in testa, e una mazzetta di banconote in mano. “Si è presentato con un pezzo da 50 euro chiedendo insistentemente gli venissero cambiati. Ha provato a chiedere banconote in più alla nostra dipendente che, attenta, non si è fatta fregare. Quando diciamo che abbiamo le telecamere, questi soggetti nel 90% dei casi si danno alla fuga. Segno che c’è della malafede di base”.

Lo store viaggia su una media di un furto al giorno. “Soprattutto di minima entità. Oggetti piccoli e di valore, utili – si sfoga il titolare –. In questo periodo vanno letteralmente a ruba gli Autan, i repellenti per le zanzare, i cui prezzi possono risultare elevati per qualcuno”. Si tratta di piccoli furti, non denunciati alle forze dell’ordine, che sommati danneggiano il fatturato. “Bisogna avere mille occhi e non bastano. Soprattutto voi italiani – dice l’imprenditore cinese con una nota di ironia – siete di cuore e vi fidate troppo. In tanti se ne approfittano”.