
Tribunale (foto d'archivio)
Empoli, 27 luglio 2019 - Tutti uniti per chiedere l’istituzione del tribunale in città. Un tema caldo, sul quale a più riprese si sono accesi i riflettori, approdato nei giorni scorsi in consiglio comunale di Empoli dove è stato accolto da un voto unanime da parte delle forze politiche rappresentate.
A raccogliere il consenso è stata la mozione presentata dalle consigliere e avvocatesse Simona Cioni (Pd) e Maria Cira d’Antuono (Questa è Empoli): il documento impegna il sindaco e la giunta «a manifestare il proprio appoggio, formale e sostanziale, agli scopi dell’Associazione per l’istituzione del tribunale ordinario e della Procura della Repubblica presso il tribunale di Empoli, anche mediante il coinvolgimento degli altri sindaci dell’Unione dei Comuni, di tutti i rappresentanti parlamentari del territorio e di ogni altra autorità interessata, al fine di ottenere l’istituzione e l’apertura del tribunale ordinario di Empoli e della Procura della Repubblica presso il tribunale di Empoli, nonché il consolidamento, con il passaggio a spese dello Stato, dell’ufficio del giudice di pace di Empoli».
È stata brevemente ripercorsa in aula la vicenda della chiusura del tribunale empolese avvenuta a seguito della riforma della geografia giudiziaria introdotta del 2012 con la quale il Governo dell’epoca dispose la soppressione di 31 tribunali ordinari, di tutte le 220 sezioni distaccate, tra cui quella di Empoli, e di centinaia di uffici del giudice di pace, tra cui Empoli e Castelfiorentino.
Dopo la costituzione dell’Associazione per l’istituzione del tribunale ordinario di Empoli e della Procura della Repubblica presso il tribunale di Empoli, che risale all’agosto 2018, le consigliere Cioni e D’Antuono chiedono all’amministrazione comunale di sostenere quelli che sono i suoi scopi, tra cui favorire la trasformazione del giudice di pace di Empoli e del giudice di pace di San Miniato da uffici mantenuti a spese dei Comuni a uffici mantenuti a spese dello Stato.
In aula sono stati ricordati gli studi e le statistiche che l’associazione in questi mesi ha diffuso per supportare il proprio obiettivo. Avendo competenza sugli undici comuni dell’Empolese Valdelsa e i quattro del Valdarno Inferiore, quello empolese si posizionerebbe al 93esimo posto su 137 uffici, risultando addirittura più grande di molti tribunali italiani istituti in città capoluogo di regione e di provincia.
Inoltre, si spiega nella mozione, il ritorno di un tribunale a Empoli «avrebbe anche l’ulteriore scopo di alleggerire il carico di lavoro gravante sul tribunale di Firenze, migliorandone conseguentemente l’efficienza, con un indubbio vantaggio per cittadini e imprese non solo del nostro territorio ma anche dell’intera Città Metropolitana».