La mozione presentata dall’opposizione non è stata approvata, con la maggioranza che aveva deciso di ritirare l’emendamento inizialmente proposto. Resta tuttavia la disponibilità da parte dell’amministrazione, espressa durante la discussione tramite il consigliere comunale Pd Bracali, nel convocare i gestori del servizio e a scrivere al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per sollecitare un soluzione. Nella scorsa seduta del consiglio comunale di Certaldo si è parlato anche delle criticità legate al trasporto ferroviario locale, a seguito di numerosi disservizi segnalati dai cittadini che si sarebbero verificati negli ultimi mesi. E la Lega, nel chiedere al sindaco e alla giunta di impegnarsi per sollecitare un efficientamento del servizio, aveva posto l’accento in primis sulle difficoltà incontrate dagli studenti, fra treni in ritardo o soppressi.
"Dallo scorso settembre ci sono stati ritardi ed inefficienze legati al trasporto – ha dichiarato Eliseo Palazzo, consigliere del Carroccio - si stanno registrando problemi evidenti, per una difficoltà diffusa e condivisa. Che a nostro avviso ricade in primis sugli studenti delle scuole superiori, i quali devono giocoforza spostarsi da Certaldo a causa dell’assenza di istituti superiori di secondo grado". Dopo Bracali, che ha ampliato la platea dell’utenza colpita dai disagi ad anziani, lavoratori e alle categorie più fragili, facendo notare come il responsabile ultimo sul tema delle infrastrutture sia il ministro, è intervenuto anche il sindaco Giacomo Cucini. E quest’ultimo ha ricordato l’intervento di potenziamento della linea ferroviaria che dovrebbe toccare anche la tratta Empoli – Siena, che pur chiedendo un periodo di sacrifici agli utenti potrebbe risolvere la problematica. "Il problema esiste, inutile negarlo: chi prende il treno riscontra talvolta disservizi. E’ indegno che un utente del trasporto pubblico non possa avere la certezza del rispetto di corse ed orari ed è un elemento che abbiamo segnalato più volte a chi di dovere – ha premesso – la tratta Empoli – Siena è una delle più critiche, ma non bisogna assolutamente far credere ai cittadini che tutto possa risolversi con una commissione, perché non è vero. E’ un problema infrastrutturale, perché manca il raddoppio ferroviario. L’operazione è stata finanziata dai precedenti governi e nei prossimi mesi inizieranno i lavori". Prima di allora, l’amministrazione dovrebbe comunque invitare i gestori del trasporto pubblico locale ferroviario a rispettare i termini del servizio e a ridurre i disagi, sulla base di una mozione sull’argomento protocollata dal Pd.