
Teatro all’aperto. La mini rassegna: risate e sorprese
Prende il via di fronte al Circolo Il Bastione in via Verdi a Castelfiorentino "Teatro all’aperto", una mini rassegna di due spettacoli a cura dell’associazione culturale teatrale Gat di Castelnuovo d’Elsa. Le date da segnare sul calendario sono domani e mercoledì 3 luglio. Si parte dunque domani sera alle 21.15 con "Sorvegliato speciale", commedia brillante in due atti di Stefania De Ruvo, ricca di azione, scontri, equivoci e colpi di scena. La rappresentazione è incentrata su tre figure femminili, le sorelle Nunzia e Fabiola e la ex cognata Carla. Nunzia e Fabiola sono due sorelle che vivono insieme da anni. Nunzia si è separata ed è andata a vivere momentaneamente dalla sorella. Quello che doveva essere solo un appoggio momentaneo si è però trasformato in una soluzione permanente e il loro ménage in una routine. Non vivono un momento felice e le incomprensioni la fanno da padrone. Ma come si dice: "per superare i tuoi problemi, guarda quelli degli altri" e così entra nella loro vita l’ex cognata Carla e i suoi sono problemi molto più gravi di quelli delle due sorelle. La donna diventa un "sorvegliato speciale" per evitare che commetta un gesto estremo, ma è davvero lei ad aver bisogno di aiuto? Interpretato da Martina Ercoli, Tosca Pannocchi e Cristina Mazzone, con la regia di Enrica Fioravanti, dalle dinamiche relazionali emergeranno presto un "sorvegliato speciale" e alcuni segreti inconfessabili. Mercoledì 3 luglio, invece, andrà in scena "Indovina chi sviene a cena.. Ovvero: la teoria dei pinguini", una produzione della stessa associazione culturale teatrale Gat. Ambientata durante una cena, che è stata organizzata per tentare di recuperare l’impossibile e avere la meglio sull’ideologia di una famiglia-tipo bigotta, la trama parla a cuore aperto al pubblico, mescolando un pizzico di ironia a paure, attese e speranze. Ad interpretare lo spettacolo saranno Romina Catoni, Catia Carriero, Giuseppe Marazia, Alessio Burchi e Federico Franco, per la regia di Nicola Pannocchi.