Hanno fatto tutti il tifo per lei, sintonizzati martedì sera alle 21,30 su Rai Uno. "C’è una giovanissima attrice di Montelupo Fiorentino, in tv". Il primo quarto d’ora di messa in onda è stato tutto per Sveva Zalli, 12 anni, studentessa delle scuole medie Baccio da Montelupo e protagonista di “Margherita delle stelle“. A lei il privilegio di portare sul piccolo schermo l’infanzia di Margherita Hack. Nei panni della celebre astrofisica fiorentina da bambina, Sveva, scelta dal registra Giulio Base, ha recitato a fianco di Cesare Bocci e Cristiana Capotondi (interprete della Hack da adulta). Il film ha tenuto incollati al divano 4 milioni e 248 mila telespettatori registrando uno share del 23,12%. "E’ stato molto emozionante per lei, rivedersi in tv – hanno raccontato orgogliosi i genitori della baby attrice, Chiara Ragonesi e Antonio Zalli –. Ci siamo gustati il film in famiglia mentre Greta, la sorella di Sveva, in gita con la scuola, lo ha guardato dalla sua camera di albergo con le compagne di classe. Un’emozione fortissima per tutti".
Sommersa dai messaggi, il piccolo astro nascente della tv (presto la vedremo protagonista di un altro film biografico su Netflix dove interpreterà la famosa rocker senese Gianna Nannini) ha incassato complimenti per la sua autenticità, spontaneità e credibilità. Una grande gioia per tutta Montelupo, che ora attende l’uscita il 2 di maggio di “Sei nell’anima“ per un’altra serata dedicata al giovane talento di casa. Grazie al film, Sveva ha avuto modo di conoscere meglio la famosa scienziata. "Ammiro il coraggio che ha avuto a essere se stessa in un periodo storico fortemente maschilista – aveva raccontato prima della messa in onda del film – È riuscita a seguire la sua strada con ambizione, coronando il sogno di diventare astronoma. Un esempio per le giovani generazioni e per le ragazzine come me".
Fiero della sua allieva, anche Mattia Fornabaio, attore ed insegnante di recitazione alla scuola Move di Empoli. "Seguo Sveva da quattro anni ormai, ha iniziato con me e vederla in tv mi regala un’enorme soddisfazione – racconta –. Un consiglio che le ho dato per questa avventura? Restare calma e respirare. Certe esperienze sono uragani emotivi, il carattere è fondamentale in queste grandi produzioni. Lei, sensibile ed intelligente ha saputo come comportarsi. Il teatro aiuta molto, in questo. Ti insegna la pazienza di aspettare, rispettare i tempi di tutti, tra la scena ed il backstage. E’ un lavoro di squadra".
Y.C.