Strage al masso delle fate: documento inedito nel libro di Coccia

Rosai, Buricchi e Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze : l’autore presenta il suo lavoro frutto di anni di ricerche. Appuntamento domani pomeriggio, alle 18, nell’ambito della rassegna "Biblioteca della Memoria". Ingresso libero

Lo scrittore e giornalista Nicola Coccia

Lo scrittore e giornalista Nicola Coccia

Empoli, 6 aprile 2023 – “Strage al masso delle fate. Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze". La Casa della Memoria apre le sue porte alla presentazione di un libro importante, frutto di quindici anni di interviste e ricerche fino al ritrovamento di un documento inedito all’Archivio centrale dello Stato, per scrivere un capitolo di storia fondamentale. L’appuntamento è domani alle 18 con l’incontro con l’autore Nicola Coccia e, ovviamente, il suo libro che è il risultato di ricerche accuratissime con le quali Coccia offre una ricostruzione straordinaria, puntuale e precisa di fatti e protagonisti cui fa da sfondo l’affresco di una Firenze affamata d’arte, poesia e libertà.

Alla serata interverranno Alessio Mantellassi, presidente del consiglio comunale di Empoli e Valentina Conte, caposervizio de La Nazione di Empoli. Il libro, edito da Ets, racconta l’attività di una piccola formazione partigiana guidata da un poeta e da un pittore fino al più importante attacco alle linee ferroviarie dell’Italia centrale e a una fabbrica di armi. Gli effetti di questo assalto si intrecciano con la vita di Bruno Fanciullacci, il gappista più ricercato della Toscana, con l’uccisione di Giovanni Gentile e con la cattura di Mario Carità e di Pietro Koch. Una serie di persone e fatti concatenati nella Firenze degli anni ’30 e ’40. Una lunga ricerca e, appunto, il ritrovamento di un documento inedito hanno permesso di svelare, finalmente, la destinazione di tonnellate di tritolo che i tedeschi avevano destinato a quattro città per rallentare l’avanzata Alleata. Il libro è stato stampato con il sostegno della Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza. Nicola Coccia è stato una firma prestigiosa del nostro giornale.

La sua carriera di giornalista è cominciata nel 1966 quando iniziò a collaborare con l’”Avanti” per poi passare alla redazione fiorentina del "Lavoro" di Genova, diretto da Sandro Pertini. Fu assunto a La Nazione nell’estate del 1978. Si è occupato dei più importanti fatti di cronaca che hanno segnato la storia di Firenze negli ultimi trent’anni. Ha alle spalle un’altra grande opera letteraria "L’arse argille consolerai. Carlo Levi, dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti", pubblicato nel 2016 e con il quale ha vinto il Premio Carlo Levi.