Stop alla violenza sulle donne. Oltre trenta associazioni unite nel ricordo di Klodiana

In programma una settimana di iniziative. Giannì: "E ora un tavolo permanente sulle tematiche di genere"

Stop alla violenza sulle donne. Oltre trenta associazioni unite  nel ricordo di Klodiana
Stop alla violenza sulle donne. Oltre trenta associazioni unite nel ricordo di Klodiana

Cento vittime nei primi dieci mesi del 2023. Ed una, Klodiana Vefa, era di Castelfiorentino. E’ il bilancio, ancora parziale, dei femminicidi avvenuti in Italia, un fenomeno che toccato nel vivo anche il nostro territorio. E’ passato poco più di un mese dalla morte di Klodiana, la giovane madre assassinata a colpi di pistola, per strada, dall’ex marito. Un delitto che ha suscitato grande indignazione a Castelfiorentino, ma anche un sentimento di forte commozione in tutta la comunità che ha manifestato fin da subito la volontà di adoperarsi in modo costruttivo affinché determinati episodi non si ripetano più. E la prima occasione non poteva essere che la Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre. Sono più di 30 quest’anno le associazioni coinvolte in un programma di iniziative senza precedenti. Il calendario infatti si snoderà nei mesi a venire. Obiettivo, costruire una "rete sulle politiche di genere", che si occuperà di prevenzione, antiviolenza e lavoro, affinché il ricordo di Klodiana possa concretizzarsi in un’attività permanente in grado di trasmettere un messaggio di cambiamento e di speranza. E così Spi Cgil, il Centro Aiuto Donna Lilith, il Lions Club Certaldo Boccaccio, il Forum permanente delle donne, ma anche Cna, la Sezione soci Coop di Castelfiorentino e il Ciaf hanno fatto, ognuno, la propria parte. Si comincia lunedì 20 novembre alle 21 al Teatro del Popolo con uno spettacolo di raccolta fondi anti violenza dal titolo "Essenza", al quale seguirà martedì 21 alle 18 la campagna "Il Silenzio parla" promossa da Unicoop Firenze.

Venerdì 24 alle 15 appuntamento all’Enriques con "Qualificare le prassi nelle reti antiviolenza – Uscire dalla violenza è possibile" promossa dalla Sds Empolese Valdarno Valdera e Asl Toscana Centro. Quattro le iniziative in programma il 25: alle 9 il ritrovo è allo stadio di viale Roosevelt con una "Camminata per la libertà di non morire", alle 10 al Ciaf c’è "Scarpette rosse", laboratorio per bambini e alle 12.30 il flash mob "Mi riguarda". E ancora tante altre attività. "Un calendario - dichiara l’assessore alla Scuola Francesca Giannì - che istituzioni e associazioni hanno elaborato per dimostrare la capacità di reazione costruttiva della nostra città ai fatti che hanno sconvolto la comunità. Abbiamo scelto di costruire relazioni, per rispondere all’odio. Così abbiamo messo in campo una collaborazione ampissima che si pone l’ambizione di costruire un tavolo permanente sulle tematiche di genere, analizzandone i possibili riflessi sulla città. Vogliamo incentivare la partecipazione di tutta la cittadinanza, poiché la violenza sulle donne ci riguarda tutti, sempre".

Y.C.